Il 27 gennaio 1945 i militari dell’Armata Rossa entrarono nel campo di concentramento nazista nel territorio polacco occupato di Auschwitz. Videro una rappresentazione terrena dell’inferno. Un campo di sterminio. Non l’unico che la follia dei nazisti, ai quali si accodarono (fra gli altri) i fascisti italiani, destinava agli ebrei, ad altre etnie come i rom, agli omosessuali, i malati, gli avversari politici. Perché nella follia nazista di Adolf Hitler e dei suoi seguaci doveva essere la razza ariana a imporsi nel mondo. Siamo a ottanta anni dall’inizio della seconda guerra mondiale e (più di) qualche squilibrato parla ancora della razza. Nel nostro Paese che qualche squilibrato vorrebbe votare al cattivismo verso chi è diverso, quest’anno soprattutto va vissuta con partecipazione e riflessione la Giornata della Memoria, oggi. E ogni giorno deve essere la Giornata della Memoria. Per non tornare indietro.
Iniziative ovunque, per la Giornata della Memoria. In Italia e dunque, in Puglia.
(foto: fonte wikipedia.org)