Imposta comunale sulla pubblicità, dei diritti sulle pubbliche affissioni, del canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche e della tassa rifiuti giornaliera, nonché della riscossione coattiva di tutte le entrate tributarie, extratributarie e patrimoniali. Procedura aperta per la concessione dei servizi di gestione ordinaria, accertamento e riscossione coatta. Stazione appaltante: centrale unica di committenza (Cuc) valle d’Itria comprendente i Comuni di Martina Franca e Cisternino. Sede: Comune di Martina Franca. Scadenza per la presentazione delle domande: 31 gennaio. È stato segnalato a noi che qualche punto del disciplinare non è da considerarsi adeguato per la procedura. Ecco di cosa si tratta: un punto riguarda i requisiti di capacità tecnico-professionale e specificamente, aver svolto specifici servizi per uno specifico minimo di periodi “in almeno 4 Comuni appartenenti alla Classe III di cui all’art. 2 del D.lgs. 507/93”. Altro punto ritenuto critico di quel disciplinare: “Non è consentito l’avvalimento per la dimostrazione dei requisiti generali e di idoneità professionale”. Ancora: avere, nei tre anni precedenti il bando, “un organico medio annuo non inferiore a cinquanta unità assunte a tempo indeterminato, tra cui almeno due ufficiali della riscossione assunti a tempo pieno e indeterminato”. C’è poi il capitolo del rating di legalità: il rating maggiore di 2 stelle vale 5 punti nella graduatoria finale. Una cosa superflua? Infine, la clausola sociale in rapporto all’assorbimento, da parte del subentrante, di personale attualmente in servizio alle dipendenze dell’attuale operatore. Clausole del disciplinare non adeguate? C’è chi pensa di sì. L’ente, dal suo canto, la pensa diversamente visto che il disciplinare è parte fondamentale del bando.
