Saranno 3300 in tutto, di cui 3240 al siderurgico di Taranto e 60 a Marghera, dove l’Ilva ha un deposito. Numeri relativi a un tetto massimo; la media sarà invece di 2465 cassintegrati in Puglia e 35 nel Veneto. Cassa integrazione straordinaria, per l’intera durata del mandato dei commissari Ilva. Per ottocento lavoratori sarà Cigs a zero ore: si tratta di addetti a impianti che saranno totalmente fermi. Per il 20 per cento delle ore lavorabili, saranno peraltro coinvolti in programmi di formazione e riqualificazione professionale o affiancamento lavorativo. Questi i numeri dell’intesa al ministero dello Sviluppo economico, con una riduzione di un terzo dei cassintegrati, rispetto ai 4984 inizialmente annunciati dall’Ilva.