Il bando per duecento posti alla Regione Puglia è, per l’amministrazione regionale, una delle cose migliori fatte in assoluto. Per l’opposizione è una truffa di stampo elettorale, lo dicono chiaramente quelli di Forza Italia con il capogruppo consiliare Ignazio Zullo in testa.
La procedura concorsuale, sostengono i membri dell’opposizione, crea disparità fra chi è precario dell’amministrazione regionale e gli esterni, prevede punteggi estremamemente ed eccessivamente vantaggiosi per chi è già, in qualche modo, nei ranghi regionali.
Poi c’è quella tassa da venti euro che vanno pagati per accedere al concorso, con trentamila concorrenti si mettono su 600mila euro, perché?, è una delle critiche mosse alla criticatissima procedura.