Di seguito un comunicato diffuso dai carabinieri:
L’incremento dei servizi di controllo del territorio nel capoluogo jonico, finalizzati a prevenire e reprimere i reati contro il patrimonio hanno permesso di appurare come siano sempre più frequenti i furti di energia elettrica. Al riguardo, numerosi sono gli accertamenti effettuati da parte dei Carabinieri della Compagnia di Taranto, con l’ausilio di personale dell’ Enel che negli ultimi giorni hanno eseguito una serie di controlli, volti a verificare il corretto funzionamento di contatori dell’energia elettrica presenti presso esercizi pubblici ed abitazioni private del capoluogo, i cui consumi facevano sospettare manomissioni degli apparecchi.
In tale contesto i militari hanno denunciato, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica del capoluogo jonico 5 persone, residenti in diversi quartieri della città, tra cui 4 soggetti sottoposti agli arresti domiciliari per altri motivi, in quanto ritenuti responsabili del reato di furto aggravato continuato.
I militari, durante gli accertamenti, hanno constatato che gli stessi, utilizzando cavi elettrici di fortuna, avevano provveduto ad allacciarsi abusivamente alla rete elettrica pubblica, procurandosi così illegalmente energia elettrica per le rispettive abitazioni.
Analoghi controlli continueranno anche nei prossimi giorni.
Di seguito un comunicato diffuso dalla polizia:
Ieri mattina la Squadra Mobile, nell’ambito di mirati servizi, ha dato esecuzione al provvedimento di carcerazione emesso dalla locale Autorità Giudiziaria nei confronti di Luigi AGROSI’, 28enne di Grottaglie (TA). Il predetto era stato condannato per i reati di evasione e truffa.
Nel pomeriggio di ieri, sempre la Squadra Mobile ha notificato a Francesco PRESTA, di anni 22 di Taranto, il provvedimento di aggravamento della misura degli arresti domiciliari con la sostituzione della custodia cautelare in carcere, emesso dalla locale Procura della Repubblica. Il Presta era stato tratto in arresto per reati in materia di sostanze stupefacenti.
Nella serata, invece, a D.B., 54enne di Taranto, è stata notificata l’ordinanza applicativa della misura cautelare personale in carcere, emessa dal G.I.P. del locale Tribunale, perché indagato per il reato di violenza sessuale.
Nella giornata di ieri, la Squadra Volante, nel corso dei quotidiani servizi di prevenzione e controllo del territorio, ha denunciato in stato di libertà un giovane 19enne di Taranto, per detenzione illegale di arma da taglio.
Intorno alle ore 23,00, i poliziotti hanno fermato il giovane in località Lama per un normale controllo, privo di documenti di riconoscimento.
Considerato il suo stato di agitazione, gli Agenti hanno effettuato una perquisizione personale, rinvenendo nelle sue tasche un coltello a serramanico del genere proibito.
Lo stesso giovane è stato condotto negli Uffici di Polizia per le procedure di identificazione e reso edotto che sarebbe stato deferito all’Autorità Giudiziaria competente.
Il coltello è stato sottoposto a sequestro.