Di seguito un comunicato diffuso da Francesca Franzoso, consigliera regionale della Puglia:
“Chiediamo, con una mail al Ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano, anche per la strada Regionale 8, l’esportazione del modello Ponte Morandi, di Genova. È un risultato che possiamo ottenere, se tutti insieme uniamo le forze”.
E’ l’invito che Francesca Franzoso, consigliere regionale, rivolge ai concittadini ed agli amministratori della provincia di Taranto.
“Abbiamo bisogno di spendere le risorse pubbliche destinate all’opera, aprendo velocemente i cantieri e fermando il saccheggio, annunciato da Michele Emiliano -prosegue Franzoso. Con le procedure vigenti, il Presidente avrà mano libera nel de-finanziare l’opera e dirottare le risorse altrove. L’iter per la realizzazione della “Strada” impone tempi biblici, incompatibili con la partenza immediata dei lavori. Invece bisogna snellire le procedure e avviare quanto prima i cantieri.
Sono decenni che attendiamo l’opera, strategica per il futuro del nostro territorio. Basta con la politica degli annunci, delle vagonate di milioni sulla carta e delle puntuali retromarce. Ora basta. Vi chiedo di unirvi a me nel richiedere l’ avvio dei cantieri al Ministro per il Sud”.
Di seguito il testo da inoltrare.
DESTINATARIO: segreteria.ministroprovenzano@governo.it
OGGETTO: Regionale 8, blindare le risorse e replicare il modello Ponte Morandi.
“Gentilissimo Ministro, scrivo per chiederle di replicare anche a Taranto quanto è avvenuto a Genova, per il Ponte Morandi.
Noi attendiamo da decenni la realizzazione della “Regionale 8″, opera inserita nel Patto per La Puglia. Ma il governo regionale ha deciso in questo momenti di liberare le risorse destinate all’infrastruttura e destinarle alla emergenza Covid-19.
L’opera è composta da 3 lotti, per un totale di 193 milioni di euro e, lo scorso febbraio, aveva raggiunto una svolta epocale in quanto la Provincia di Taranto aveva depositato presso la Regione Puglia la Valutazione di impatto ambientale con riferimento al primo lotto.
La prego di fare tutto il possibile per blindare l’intero ammontare delle risorse, ma soprattutto per avviare i lavori, perché risulta insopportabile osservare che ci sono zone d’Italia in cui grandi opere si annunciano e realizzano nel giro di pochi mesi e zone in cui diventano creature mitologiche di cui, di generazione in generazione, si sente parlare senza mai vederle realizzate.
Senza questa opera il futuro non ci appartiene. Se è vero che dal male può nascere il bene, si spendano le risorse del Patto per la Puglia di tutti e tre i lotti avviando la realizzazione della Regionale 8 con lo stesso modello ponte Morandi, di Genova, che in un terribile periodo di crisi economica, darà linfa al tessuto imprenditoriale locale. Cordiali saluti”.