Nei giorni scorsi era stato il pugliese Beppe Convertini a condurre la presentazione della campagna promozionale turistica del nostro Paese. Show carino ma lo spettacolo vero è arrivato dopo e non è finito: ovvero il campionario di ironia e sarcasmo rispetto ad espressioni che, sì, sono una meraviglia. Di risate.
Il Mesaggero oggi pubblica la più recente scoperta (non l’ultima, c’è da temere) in tema di strafalcioni: il lago di Misurina, meraviglia naturalistica del nostro Paese, in chissà quale versione di quella campagna promozionale del turismo in Italia diventa lago di Misurata. La quale Misurata è una città della Libia. Il Messaggero riporta anche l’interpretazione delle tre cime di Lavaredo: due sono sparite.
Ironia, da giorni, su quella campagna. Non infrequente che ad essa si dedichino commentatori o anche comici in tv. Dalle immagini riguardanti la Slovenia al sito internet non registrato in poi il flusso è stato abbastanza continuo: la traduzione in tedesco, ad esempio, ha fatto diventare Cento “Hundert” e manco Brindisi è sfuggita, diventando Toast.
Per ora, sulla traduzione in tedesco meglio soprassedere. L’agenzia che ha ideato la campagna coordinata dal ministero è peraltro entusiasta di quanto se ne stia parlando.
Però, ad esempio, Open to meraviglia ha “salvato” Polignano a Mare. Tutto a posto, no?, stando all’immagine. Giusto?