Pasquale Del Grosso, presunto boss del foggiano, venne ucciso il 16 febbraio 2014. Ora la direzione distrettuale antimafia di Bari ha disposto la confisca di beni per un milione e mezzo di euro, risalenti secondo l’accusa, a Del Grosso ed evidentemente nella potenziale disponibilità di persone in rapporti. I beni sono ritenuti, secondo l’accusa, provento di attività illecita nel settore dei rifiuti.