L’operaio di 31 anni, dipendente di un’azienda laziale, è in condizioni gravissime. Ha ustioni sul 90 per cento del corpo, è ricoverato dopo essere rimasto folgorato da una scossa elettrica a ventimila volt mentre stava lavorando nella notte a Taranto. Nella città vecchia, in via Garibaldi, si stava realizzando l’adeguamento della linea dell’elettricità.
I primi ad intervenire per soccorrere il lavoratore, i residenti in zona alcuni dei quali hanno estratto dalla fossa in cui stava operando il folgorato ed hanno praticato anche la respirazione bocca a bocca ed i poliziotti della volante. Il massaggio cardiaco al 31enne è stato eseguito da un agente: Mauro Gigante. Ha tenuto così in vita l’operaio prima che arrivasse (tempestivamente) l’ambulanza del 118.
Contesti diversi, cause diverse, due interventi per tentare la stessa cosa: il mantenimento in vita della vittima del gravissimo accadimento. Competenza, sapere cosa fare, e prontezza (coraggio, diciamo pure) nel farlo. Simon Kjær, calciatore del Milan, capitano della Danimarca, ha fatto la primissima manovra salvavita per Christian Eriksen ed è un autentico eroe ammirato, giustamente, in tutto il mondo. Un agente di polizia di Taranto in servizio in strada nella notte, Mauro Gigante, assistente capo coordinatore è il suo grado, è stato altrettanto fondamentale per la vittima di infortunio sul lavoro. E merita il giusto riconoscimento, come i cittadini intervenuti immediatamente per aiutare il lavoratore.