In campagna elettorale tutti volevano che si mettesse mano all’urbanistica. In tema edilizio, Modugno ha rappresentato un caso anche di interesse della magistratura. Un vero caos. Quando venne eletto sindaco, Nicola Magrone (ex magistrato) disse che avrebbe sistemato le cose. Al momento di iniziare a sistemarle, l’altro giorno la sua maggioranza di centrosinistra gli ha voltato le spalle. Sul voto di un provvedimento si è trovato, Magrone, in minoranza. Altro che voler cambiare le cose, dunque. E adesso Magrone medita di dimettersi.