Dopo 80 ore dall’entrata in camera di consiglio, la corte d’assise d’appello di Taranto ha ufficializzato la sentenza. Per Cosima Serrano e Sabrina Misseri, mamma e figlia, ergastolo confermato: l’ergastolo era frutto della sentenza di primo grado, ritenute colpevoli dell’assassinio di Sarah Scazzi, La zia, Cosima, teneva la ragazzina, e Sabrina le stringeva al collo la cinghia di uno zaino, questa la verità processuale, su quanto accaduto il 26 agosto 2010 ad Avetrana. Per Michele Misseri, condanna a otto anni di reclusione, per soppressione di cadavere. Anche in questo caso, condanna confermata rispetto al primo grado. Poi, le posizioni minori a carico di altri cinque indagati, fra cui il fratello di Michele.
Assolti Antonio Colazzo. Cosima Prudenzano, Vito Russo condannato a un anno. Carmine Misseri, 5 anni e undici mesi.