Di Nino Sangerardi:
“Diritto accesso a Internet e superamento del digital divide”. E’ quanto stabilisce la Legge n.32/2021 ratificata dal Consiglio regionale. Viene sancito questo beneficio per i pugliesi :
“ accedere a internet quale fondamentale strumento di sviluppo umano e di crescita economica e sociale”.
Quindi la promozione della cultura digitale al fine di garantire la più ampia disponibilità ai servizi e reti di comunicazione elettronica in condizioni di parità tra i cittadini.
L’Ente regionale si impegna ad erogare contributi economici per concorrere al pagamento del canone di abbonamento per la rete internet nonché acquisto di dispositivi di prima entità,con particolare riferimento ai nuclei familiari,persone anziane,disabili, consumatori cui siano accertati un reddito modesto o particolari esigenze sociali, e quanti vivono in condizioni rurali o geograficamente isolate.
Entro novanta giorni dall’entrata in vigore del dispositivo presidente e assessori regionali adottano il regolamento attuativo che individua la consistenza della sovvenzione,il tetto Isee familiare,specifiche premialità per i nuclei familiari con figli in età scolare.
Tramite bandi pubblici annuali verranno elargiti contributi a soggetti pubblici e privati che promuovono eventi di informazione sensibilizzazione e formazione diretti a diffondere le competenze digitali di base sul territorio d’Apulia.
Per l’anno 2021 stanziati 400 mila euro(riconducibili al Por Puglia Fesr/Fse 2021-2027) in termini di competenza e cassa nel bilancio previsionale 2021 e pluriennale 2021-2023 capitolo “Interventi per favorire l’accesso a Internet”.
Il Consiglio regionale eserciterà il controllo sulla realizzazione di quanto contemplato nella norma e ne valuterà i risultati. La Giunta regionale dopo due anni dovrà presentare alla Commissione consiliare preposta una relazione sull’efficacia e messa in opera della Legge.