Alle cinque del pomeriggio, oggi, i due fratelli velisti salentini hanno lasciato il molo Sant’Eligio di Taranto. Sono partiti, Carmine e Vincenzo Vetrugno, per compiere un’impresa: il giro del mondo a vela senza scalo. Il progetto è sostenuto dall’Università del Salento.
Un’annotazione: sono partiti praticamente in sordina, non un’adeguata attenzione a Taranto. C’era, fortunatamente, la rappresentanza di una scuola. Nella città che alla vela ha dedicato, pochi giorni fa, spazio e molti soldi, un saluto al momento della partenza di questa impresa, per esempio, non sarebbe stato male. (si ringrazia per la collaborazione Francesco Ruggieri e la testata online Oltre il Fatto)
Di seguito il comunicato dell’Università del Salento:
L’Università del Salento ha scelto di sostenere il progetto dei velisti Carmine e Vincenzo Vetrugno che, sul catamarano “Double Trouble”, viaggeranno dal Salento attorno al mondo senza scalo fino a marzo 2024: un’occasione per parlare di ambiente e sostenibilità, valorizzare il ruolo in questi ambiti di UniSalento, raccontare un’esperienza umana che contribuirà a diffondere la cultura del mare. “L’Università dei due mari” viaggerà così assieme ai due fratelli, che nel corso della circumnavigazione raccoglieranno campioni di plankton e neuston e dati chimico-fisici delle acque e dell’atmosfera (che saranno poi analizzati dai biologi marini del Dipartimento di Scienze e tecnologie biologiche e ambientali), e ne narrerà l’avventura attraverso i suoi canali istituzionali anche con il coinvolgimento degli studenti.
L’iniziativa gode del patrocinio della Provincia di Lecce e del Comune di Veglie.
Segui il racconto del viaggio su SUR – Salento University Radio: https://sur.unisalento.it/diariodibordo/