Di seguito un comunicato diffuso da Enel:
Enel Produzione prende atto della decisione del Tribunale di Brindisi che non ha valorizzato la puntuale ricostruzione dei fatti operata nel dibattimento, nel corso del quale sono invece emerse contraddizioni ed incertezze sulle prove prodotte dall’accusa.
L’azienda si riserva di valutare le motivazioni della sentenza di primo grado che ha visto la condanna di due dirigenti, anche considerata l’enorme mole di investimenti, oltre 700 milioni di euro, effettuata dalla società negli ultimi anni. Impegno che ha visto un miglioramento continuo delle performance ambientali della centrale Federico II di Brindisi.
Nel confidare che le difese dei due dirigenti ottengano una diversa valutazione in appello, coerente con le risultanze istruttorie, Enel Produzione evidenzia come il Tribunale abbia in ogni caso respinto le richieste di risarcimento di oltre 1,4 miliardi di euro avanzate dalle principali parti civili.