Luigi Antonio Pennelli, 23 anni, originsrio di Acquaviva delle Fonti, residente a Sammichele di Bari.
Operazione della squadra mobile di Bari. Il giovane pugliese è ritenuto un neonazista, dati anche gli inneggiamenti ad estremisti appunto richiamati al neonazismo come il norvegese Breivik o il marchigiano Traini o ancora al diciottenne statunitense che fece strage in una scuola.
Secondo l’accusa l’italiano era affiliato all’organizzazione statunitense di estrema destra The base e si era detto pronto all’estremo sacrificio per condurre in porto azioni che richiamassero al suprematismo, per la tutela della razza bianca. È accusato, fra le altre cose, di avere minacciato di morte Liliana Segre.