Oggi sul piano politico, per Mimmo Consales (foto), sindaco di Brindisi, sarà una giornata importante perché il Pd deciderà se staccare la spina. Consales non si è dimesso dopo l’avviso di garanzia, risalente a una settimana fa.
Oggi però al Comune si sono presentati i poliziotti della Digos. Hanno acquisito materiale per l’inchiesta in cui Consales è indagato per un’ipotesi di “riciclaggio, ricettazione e abuso d’ufficio a carico di Consales, del dirigente del suo staff, Cosimo Saracino, del commercialista Massimo Vergara, e dell’ex direttore della sede di Brindisi di Equitalia Giuseppe Puzzovio. Quest’ultimo è indagato anche per concussione in relazione ad un debito di 300.000 euro maturato dal primo cittadino per questioni personali, che sarebbe stato pagato in contanti con denaro sulla cui provenienza gli investigatori cercano ora di fare luce. A quanto si è appreso, oltre ai quattro indagati già informati, se ne è aggiunto un altro: Luca Screti, imprenditore di Tuturano, “patron” della ditta Nubile che ha sede nella zona industriale di Brindisi”, racconta il Quotidiano.