Superstipendi, cifre da nababbi intascate illegalmente. Questa l’accusa nei confronti di vari dirigenti del Comune di Taranto per il periodo fra il 2000 e il 2005. Prescrizione, nessuna condanna penale per quelle persone. Ma sul piano della giustizia civile è andata diversamente: bloccati beni per complessivi cinquanta milioni di euro.