Di seguito un comunicato, corredato da foto, diffuso dagli organizzatori:
Venerdì 27 dicembre (ore 19:00 e 21:00 | POSTI ESAURITI) al Teatro Cittadino di Noicattaro, in provincia di Bari, doppio set per Rachele Andrioli & Coro a Coro. La cantante, musicista e autrice, una delle più originali interpreti della nuova scena salentina, proporrà “Leuca”, spettacolo incentrato sul suo esordio solista (Finisterre | Puglia Sounds Records), vincitore nel 2023 del Premio Nazionale Città di Loano per la Musica Tradizionale Italiana. L’ensemble femminile racconta storie di donne, mediterranee, sospese tra verità e leggenda, attraverso le canzoni tradizionali che legano il Salento ad ogni Sud. Il coro è il risultato di un lungo percorso sull’inclusività e l’accoglienza ideato e diretto dalla stessa Andrioli per favorire il concetto di genere e la multiculturalità. Durante il live si attraversano musiche popolari e d’autore, si scopre la forza terapeutica del canto per produrre un impasto al femminile di voci, cultura e tradizione. In un’epoca caratterizzata da timore, incertezza e apatia, Coro a Coro è un piccolo argine dove la musica costruisce ponti, accoglie, lenisce. Il concerto sarà in sintonia con lo spazio del Cittadino, considerato il teatro più piccolo d’Europa. Questo gioiello architettonico, costruito “all’italiana” con pianta a ferro di cavallo, sfrutta l’effetto prospettico per ampliare visivamente la profondità della scena che sarà interamente occupata da Rachele Andrioli (voce, chitarra, tamburello), Giulia Piccinni, Adele Benlahouar, Elisabetta Selleri, Maddalena Serratì, Silvia Perfetto (voce).
Sabato 28 dicembre (ore 21:00 | ingresso 15 euro | prevendite attive su Dice.Fm) all’Officina degli Esordi di Bari la rassegna si concluderà con i live di Lumen e Fabiana Palladino e l’after party (ingresso 6 euro | prevendite attive su Dice.Fm) di Laneige. La serata prenderà il via con Lumen, che presenterà i brani del suo ultimo EP “Corrente Libera Vitale” (Panico Dischi) che caratterizzano bene la sua poetica, con elementi elettronici e acustici per un moderno cantautorato. Lumen è una scia brillante che abita pianeti diversi. Studia e osserva come gira il mondo, scrive pensieri sulla sua moleskine che diventano disegni, a volte poesie ma più spesso canzoni. La sua formazione musicale comprende lo studio di chitarra, canto e scrittura creativa. Nei suoi testi non manca mai la parola mare. A seguire la britannica Fabiana Palladino, che ha pubblicato recentemente il suo omonimo primo album su Paul Institute / XL Recordings. Figlia e sorella d’arte – suo padre è il bassista, compositore e produttore Pino Palladino (Elton John, The Who, Paul Young, Eric Clapton, Ed Sheeran) e suo fratello Rocco (bassista del batterista Yussef Dayes) – la cantautrice, polistrumentista e produttrice si ispira al r&b, soul, pop e disco degli anni ’80 e ’90, rivisitati attraverso una lente moderna. Dopo mezzanotte al via il dj set di Laneige (Barbara Laneve), dj e producer appassionata di sottoculture e anima, con suo marito Gae, dell’etichetta Discipline. In collaborazione con l’associazione culturale Spine, Officina degli Esordi ospita anche la mostra Sister Resist, tratta dall’omonimo libro curato da Clarice Trombella (Beccogiallo), con illustrazioni dedicate a nove delle venti artiste che hanno fatto della musica uno strumento di lotta, di indipendenza e di resistenza.
MUSE
Dalle divinità della mitologia, al protagonismo femminile nella scena musicale contemporanea, il programma di Muse dal 29 novembre tra Bari, Lecce, Fasano, Noicattaro, Alberobello la rassegna ha ospitao la musica di Rachele Bastreghi, Carolina Bubbico con l’Orchestra della Magna Grecia e la Banda Talos, Chiara Civello feat. Nicola Conte, Rachele Andrioli & Coro a Coro, Coca Puma, Gaia Morelli, Laura Masotto, Nziria, Missy Dj, Lyl, Maelys, Angelica, Vipera, Fabiana Palladino, Lumen, Barbara Laneve, Magalí Sare, Manel Fortià, la danza di Elisa Barucchieri e ResExtensa, il teatro della Compagnia Licia Lanera e le illustrazioni della mostra Sister Resist. Muse è organizzata dall’associazione Locus Festival con il supporto della Direzione Generale Spettacolo – Ministero della Cultura in collaborazione con Regione Puglia, le amministrazioni comunali di Bari, Noicattaro, Lecce, Fasano, Alberobello e in partenariato con Officina degli Esordi di Bari, Officine Cantelmo di Lecce, Museo Archeologico di Egnazia, Coolclub, Compagnia ResExtensa, Compagnia Licia Lanera, Distretto produttivo Puglia Creativa, I-Jazz, Italian Music Festival, Associazione Spine, Cooperativa Serapia, Associazione Il Tre Ruote Ebbro, Accademia di Belle Arti di Bari, IIS Agrario Alberghiero Basile Caramia – Gigante di Locorotondo e Alberobello, Chianche di Carta, i Presidi del libro di Alberobello, Macaranga.