Disponibilità a proseguire con i contratti di solidarietà. Si dovrà attendere l’ok del ministero del Lavoro.
Ci sono i soldi per gli stipendi, dunque fra due settimane saranno regolarmente pagate.
Poteva andare peggio, nel temuto incontro azienda (gestione commissariale)-sindacati. I cinquemila che rischiavano di andare in cassa integrazione a rotazione, dunque, non ci andranno forse. Oggi Gnudi, Carrubba e Laghi, i tre commissari dell’Ilva, sono a Taranto.
C’è poi la questione-indotto: la gestione commissariale richiama le aziende a proseguire i loro lavori. Una questione sostanzialmente irrisolta, ci sono tremila posti di lavoro a rischio. Da oggi sciopero, indetto dal sindacato di base.