Di seguito il comunicato:
Si chiama REAMA Reloaded, il progetto co-finanziato dall’Unione Europea per 9 centri antiviolenza dislocati in 8 differenti regioni del Centro-Sud Italia (Toscana, Lazio, Umbria, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia). Un progetto che prevede diverse azioni per potenziare l’efficacia dei percorsi di uscita dalla violenza ma anche per la prevenzione, formazione, sensibilizzazione e raccolta dati.
L’APS G.I.R.A.F.F.A. Onlus, che gestisce i tre sportelli del centro antiviolenza dedicato a “Paola Labriola”, una casa rifugio denominata “Casa dei diritti delle donne” e la casa in Pangea Onlus ed è partner del progetto REAMA Reloaded.
Per parlare dell’evoluzione del progetto e dei risultati raggiunti in vista della sua conclusione, si è svolto nella sede del Consiglio Regionale della Puglia, un incontro intitolato “Autodeterminazione e inserimento socio lavorativo: buone prassi e prospettive future” cui hanno partecipato Filomena Principale della segreteria regionale CGIL, Vito Maurogiovanni direttore commerciale e strategie Molino Casillo, Gianbartolo Barberio national key account IFOA e Angela Gioino team direzione IFOA Area Puglia, Maria Pia Vigilante e Mara Favia per APS G.I.R.A.F.F.A., Simona Lanzoni della Fondazione Pangea, Vera Guelfi presidente della consulta femminile della Regione Puglia e Marika Massara coordinatrice del CAV comunale.
Le attività del progetto REAMA Reloaded sono finalizzate a fare sistema sulla prevenzione e sul contrasto alle diverse forme di violenza sulle donne e sui minori, e a facilitare l’empowerment economico, lavorativo e l’auto mutuo aiuto delle donne vittime di violenza la cui situazione – come ha sostenuto Maria Pia Vigilante, presidente dell’APS Giraffa – si aggraveranno con l’autonomia differenziata.
Nel corso dei mesi di lavoro è stato fondamentale intercettare i bisogni di chi vive la violenza; potenziare i servizi di protezione antiviolenza on line; sviluppare e incrementare un lavoro sinergico tra i CAV, le istituzioni locali del Sud e Centro Italia; facilitare una metodologia comune di presa in carico delle donne; scambiare buone pratiche a livello regionale e nazionale; favorire le donne nel percorso di autonomia e di accesso al mercato del lavoro e in questo caso proprio i rappresentanti dell’IFOA hanno parlato degli inserimenti lavorativi realizzati con le donne seguite da G.I.R.A.F.F.A.
A livello territoriale, nell’ambito del progetto REAMA Reloaded, è stato attivato uno sportello on line sul sito giraffaonlus.it; è stato creato e implementato un database per la raccolta dei dati. Sono state 1059 le prese in carico; di queste sono 87 le donne prese in carico da G.I.R.A.F.F.A.
Si è provveduto inoltre a un rafforzamento del supporto psicologico e legale, alla formazione per una metodologia condivisa e a uno studio sull’eredità della pandemia covid 19 sulla violenza contro le donne e i loro bambini in Italia.