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Taranto: i fratelli Antonio e Francesco Bruno, fermati per l’assassinio di Giuseppe Axo. Trovata l’arma Il 32enne ucciso a colpi di mitraglietta, ieri in strada fra la gente. Due passanti feriti. Una lite che si protraeva da giorni, all'origine dell'agguato. Accusa: futili motivi

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arma axoAntonio e Francesco Bruno, fratelli, di 34 e 30 anni, tarantini. Sono stati fermati a tarda sera per l’assassinio del 32enne Giuseppe Axo, pregiudicato come i due fermati. Omicidio ieri a Taranto. In mezzo alla gente, all’ora di pranzo. Quartiere Salinella, via Lago di Montepulciano. Due passanti feriti, due persone che non c’entravano nulla e che sono in ospedale.

IMG_20160228_114440Motivo di tutto ciò, secondo quanto ricostruito nella notte dopo l’interrogatorio dei due fermati in questura: una lite che andava avanti da giorni. In una settimana e mezza, i contendenti erano venuti alle mani due volte. Futili motivi, dunque, secondo l’accusa, alla base dell’omicidio. Per “regolare” i futili motivi, è (sempre secondo l’accusa) stata usata quell’arma. Ecco a che punto siamo. Infine: la polizia ha dato una svolta all’indagine in poche ore. Da rimarcare.

 

 

 

 


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