“Gravissimo disagio e dolore”. I familiari li esprimono attraverso i legali in una nota difensiva. I congiunti di Bruno Maiori, 45enne di Lucera trovato morto in un albergo in Svizzera, fanno sapere di non avere ricevuto alcuna comunicazione dalle autorità, né del decesso appreso dalla stampa né delle modalità di riconoscimento del cadavere. Autorità elvetiche che, stando alla nota dello studio Scarano, da un lato tengono il riserbo massimo nei confronti della famiglia del 45enne pugliese, dall’altro lasciano dichiarazioni a stampa e tv locali sulle indagini. Che, stando alle cronache, sono per ipotesi di omicidio. Ma alla famiglia non è stato detto nulla.