Giuseppe Balsamo, che sette anni orsono fu tra i fondatori della sezione Pd di Martina Franca, chiede di intervenire nel dibattito cittadino a proposito della Tares. Sentito che l’assessore comunale alla Cultura sollecita un’iniziativa nei confronti del gestore degli accertamenti, Balsamo vuole che sia il suo partito, decisamente bene rappresentato nell’attuale quadro amministrativo, a prendere questa iniziativa. “L’assessore dice bene, la Soget se ne deve andare. L’amministrazione comunale ha gli strumenti per procedere: lo faccia. Il partito democratico, che ha una rappresentanza in consiglio comunale di quasi metà assemblea, dia un impulso perché si faccia. Non si può credere che sia stato detto alla gente di denunciare la Soget. Chi è all’amministrazione della città faccia quello che può fare. I cittadini vanno lasciati in pace”.
L’esponente democratico lamenta una sostanziale inerzia del suo partito nella vicenda Tares: “io parlo con le persone, sono imbestialite per gli aumenti. Sono imbestialite per gli errori. Sono imbestialite per come è stata determinata la Tares. Il partito democratico, che nella campagna elettorale di due anni fa ha chiesto il voto alle persone per cambiare le cose nella città, non ha dato nessun contributo finora. Qui non solo non è cambiato niente ma nella politica tributaria si sono anche aumentate le tasse a livelli spaventosi. Non può essere un’autoassoluzione o l’attribuire sempre la colpa agli altri, a far uscire dal pantano. Il partito democratico deve svegliarsi e prendere una vera iniziativa politica a favore della gente e soprattutto della povera gente. Quell’esenzione per chi ha un reddito annuo inferiore ai tremila euro è un’offesa alle persone. Chi ha tremila euro e un centesimo forse ha la possibilità di pagare la Tares? Il Pd si muova perché questa ingiusta maniera di tassare le persone di Martina Franca sia corretta. Qua il partito democratico e tutta l’amministrazione si giocano la faccia, anzi forse se la sono già giocata”.
Balsamo è meglio che se ne vada l’intera amministrazione visto che il partito da te fondato e ben rappresentato raccolga le firme per lo scioglimento, altro che denuncia alla Soget
caro direttore,
leggo quanto afferma il Sig. Giuseppe Balsamo a cui va il riconoscimento di quell’onestà intellettuale di un cittadino deluso dalla politica e, ancor di più, dalla politica messa in atto dai suoi compagni di partito.
In ordine alla volontà di denunciare la Soget, gli assessori rivestono anche la carica di pubblici ufficiali e, in quanto tali, se ritengono che ci siano gli estremi per denunciare la Soget hanno l’obbligo giuridico di farlo.
Quanto poi le doglianze delle mancate promesse fatte durante la compagna elettorale, sono sotto gli occhi di tutti i cittadini anche di quelli che hanno voluto questa amministrazione.
Infine, appare quantomeno strano che il sig. Sindaco si faccia intervistare in uno spazio autogestito e non risponda ai cittadini sulla Tares da ormai 187 giorni secondo il contatore.
UN passo indietro da parte di tutto senza essere tracotanti sarebbe preferibile…
Il sig. balsamo dice cose condivisibili sull’opportunità che il partito democratico prenda una iniziativa politica perchè si cambi il rapporto tra politica e cittadini in tema di tassazione. Soprattutto, fra le tante cose che non hanno funzionato metterei anche una cattiva informazione sulla nuova imposta. Infatti, è inconcepibile che anche una persona come Balsamo, che rispetto agli altri cittadini ha la fortuna di avere in famiglia una consigliere di maggioranza che ha votato la delibera comunale che ha istituito la tares, possa confondersi tra reddito imponibile Irpef e reddito Isee. Come sicuramente potrà confermargli la figlia sono due grandezze completamente diverse. Qualora non volesse rivolgersi alla figlia può navigare in Internet digitando reddito Isee e così, facendo delle simulazioni (l’ho appena fatto), scoprirà che una famiglia nucleo 4 in un appartamento in fitto (canone 400 mensili) dovrebbe essere esentata al 100% fino ad un reddito annuo di € 12.200 (e non di € 3000) mentre, se il reddito è superiore a € 12200 e inferiore a € 19.500 dovrebbe avere una riduzione del 50%. Per una famiglia nucleo 2 i due importi dovrebbero essere € 9500 perl’esenzione totale e € 14.200 per la riduzione del 50%. Sono convinto che tanta gente non usufruirà delle agevolazioni che ci sono proprio perchè l’amministrazione non ha messo la cittadinanza nelle condizioni di sapere compiutamente tutte le opportunità di contenimento del tributo presenti nella legge.
Cari signori, il comune di Martina aveva ed ha bisogno di un dirigente del settore finanziario e tributi con la D maiuscola e che sia presente a tempo pieno. Si è proceduto all’assunzione di un dirigente che confonde il per cento con il per mille (ritendeno il risultato dell’apllicazione uguale) – solo per citarne una delle tante – che, dopo l’assunzione, ha anche continuato a svolgere attività per il Comune di San Giorgio Jonico (da cui proveniva), dimostrando, così, che quel comune non poteva concedere l’autorizzazione al trasferimento presso il comune di Martina perchè aveva bisogno di quella figura. Quindi, irregolare. E’ stata una forzatura ed oggi se ne pagano le conseguenze di confusione totale. E’ buono ricordare che la politica formula gli indirizzi e controlla mentre i dirigenti attuano quanto voluto dalla politica. Qui c’è il nocciolo della questione. Che sia destra o sia sinistra. Il datore di lavoro è il DIRIGENTE. Quindi, SCIAGURATA è stata la scelta dell’assunzione dell’attuale dirigente. E la responsabilità è di chi l’ha voluta: Ancona e Gallo!!! Preceduti da Calvosa.
Per completezza si inserisce la nota riportata sul sito del comune di Martina.
(***) Con delibera G.C. n. 334/2013, la dott.ssa Merico è stata autoirizzata al comando parziale (40%) presso il Comune di S. Giorgio Jonico; detto Ente corrisponderà al Comune di Martina Franca la quota parte del totale dello stipendio lordo annuale dovuto alla Dirigente.
Dimenticavo: questo è il risultato dell’assunzione delle menti da parte del sindaco Ancona che in campagna elettorale aveva sbandierato la sua volontà di voler far rientrare le giovani menti ed eccellenze martinesi che erano state costrette ad andare via da Martina o i giovani disoccupati laureati di Martina. Comunque, mi dicono che oggi il dirigente ha compiuto un altro MIRACOLO al concorso da dirigente al settore affari generali!!! Si sta completando il puzzle. Preparatevi martinesi: altro che TARES ci aspetta!!!
La delibera 334 che ha indicato è del 2013. Non riesco a connsultarla su internet per vedere il contenuto. Mi dice come si fa o eventualmente se è previsto un termine per tale delibera? Grazie.
Quanto riportato nel commento è stato copiato dal sito del comune e non si conosce il contenuto. L’accesso all’atto per leggere il testo della delibera dovrebbe effettuarsi dall’albo pretorio precedente storico ma ho constatato che è inaccessibile.
Antò fà caldo!
Che cosa ti hanno promesso!
Il risultato delle assunzioni del sindaco Ancona lo avremo a breve cari signori altro che “sbandierato la sua volontà di voler far rientrare le giovani menti ed eccellenze martinesi che erano state costrette ad andare via da Martina o i giovani disoccupati laureati di Martina” da Crispiano rientreranno le menti, per vicinanza al ramo.
Lorenzo, certo che hai scelto un bel nome come quello dell’assessore al bilancio, Tu sai troppe cose come la vicinanza al ramo da Crispiano, comunque non escludere la vicinanza a San Giorgio; sicuramente cambi nome con una certa frequenza per non farti riconoscere. Bravo, ma sappi che qualcuno comunque potrebbe essere sulle tue tracce.
stamattina già circolavano voci a proposito del miracolo!!!!
Grazie per il suo intervento. Quale sarebbe il possibile miracolo? (agostino quero)