Il capo della direzione distrettuale antimafia di Napoli, Giuseppe Borrelli, e il pm Ida Teresi rivolsero a Raffaele Cutolo delle domande specifiche. Era il 25 ottobre 2026. “Aiutai l’assessore Cirillo, potevo fare lo stesso con lo statista. Ma i politici mi dissero di non intromettermi”. Ciro Cirillo fu rapito e poi rilasciato dalle brigate rosse. Nel 1978 Raffaele Cutolo, boss assoluto della camorra, era latitante e, sostiene, si impegnò per salvare Aldo Moro. “Per Ciro Cirillo si mossero tutti, per Aldo Moro nessuno, per lui i politici mi dissero di fermarmi, che a loro Moro non interessava”. Dichiarazioni riportate in esclusiva dal Mattino nell’edizione odierna.