Indaga la polizia, per il ferimento a colpi di pistola di Nicola Telegrafo, morto in ospedale dopo il ricovero. Il sorvegliato speciale, 39 anni, è stato raggiunto da quattro proiettili, due dei quali a un bracio, gli altri alle gambe. I colpi sarebbero stati sparati da un uomo arrivato in piazza Umberto, nel quartiere Carbonara, a bordo di un’auto, appunto per fare fuoco. Telegrafo, come detto, è morto dopo il ricovero all’ospedale Di Venere: inizialmente si erano diffuse indiscrezioni sul fatto che non fosse in pericolo di vita, poi sembrano essere insorte complicazioni.
Il 16 maggio, a Triggiano, venne ucciso a colpi di pistola, in tarda mattinata nella piazza davanti alla chiesa madre, il pregiudicato Giovanni Sblendorio, 34 anni.