Ad accoglierlo la moglie Vania, i familiari. Il sindaco di Bari, Antonio Decaro. I ministri della Difesa, Roberta Pinotti, e degli Esteri, Paolo Gentiloni. Salvatore Girone, poco prima delle sei del pomeriggio, ha toccato il suolo italiano dopo anni. Salvo una pausa per una vacanza natalizia, erano cinquantuno mesi abbondanti che il pugliese fuciliere di marina era trattenuto in India.
L’aereo con a bordo Girone, l’ambasciatore italiano in India e il cane del marò, è atterrato alle sei meno cinque oggi pomeriggio, all’aeroporto romano di Ciampino.
La partenza, oggi, da Abu Dhabi, dove da ieri sera Girone si trovava dopo essere partito da New Delhi. Quindi l’ultimo tratto verso Torre a Mare, Bari. L’arrivo poco dopo le sette, proseguendo con un altro Falcon, velivolo militare, partito da Ciampino alle 18,30 in punto. A bordo la famiglia Girone e Antonio Decaro.
In Italia si trova già da mesi, per motivi di salute, il tarantino Massimiliano Latorre, che con Salvatore Girone è imputato dalla magistratura indiana. Accusati di avere ucciso due pescatori scambiati per terroristi. Il giudizio, che per tutto questo tempo non si è sbloccato, sarà competenza del tribunale internazionale dell’Aja.
(foto a destra e in basso: il saluto e l’abbraccio del ministro della Difesa, Roberta Pinotti, a Salvatore Girone)