Di seguito un comunicato diffuso dal parlamentare Nicola Ciracì:
Fasano accetta la sfida “Capitale della cultura 2020”, Ciracì: “Tutti uniti per sostenerla senza campanilismi”
“Ho appreso direttamente dal sindaco di Fasano Francesco Zaccaria – dichiara l’On. Nicola Ciracì (Direzione Italia) – la decisione di candidare Fasano a Capitale Italiana della cultura 2020 e non posso che esprimere la mia grande soddisfazione per il positivo riscontro alla proposta da me lanciata nei giorni scorsi a tutti i sindaci del Nord Brindisino”.
“Ringrazio – prosegue – oltre che il sindaco, il consigliere regionale Fabiano Amati, per aver dato il suo decisivo contributo a questo percorso, e la consigliera comunale Maria Rosaria Olive, per la passione con cui ha sostenuto nell’immediatezza l’idea”.
“Nelle prossime ore – continua il deputato – incontrerò il sindaco Zaccaria per comunicargli de visu la mia disponibilità a far parte in prima persona del futuro comitato promotore che dovrà redigere il progetto da presentare nei prossimi mesi al MIBACT”.
“Non sarà facile confrontarsi con altre città concorrenti già note come Benevento, Macerata, Piacenza, Oristano e Vibo Valentia – ammette il parlamentare – e per tale ragione, vista la difficoltà a mettere insieme, a quattro giorni dalla scadenza, una formale Unione di comuni del Nord Brindisino, spero che tutti questi centri, insieme a Ostuni (esclusa lo scorso anno), al capoluogo Brindisi (ritiratasi da Capitale europea 2019) e a tutti gli altri comuni sostengano Fasano quale città bandiera della provincia di Brindisi e della Valle d’Itria, e che la stessa Fasano si apra a tutte le collaborazioni possibili”.
“Se ciò avverrà – conclude – vorrà dire che avremo compreso quanto questa sfida sia importante in termini di immagine e ritorno turistico/culturale per il nostro intero territorio e per la formazione dei nostri ragazzi. Forza Fasano, Capitale della cultura 2020”.