Di seguito un comunicato diffuso dalla Regione Puglia:
L’obiettivo è già nel nome: ASSET – Agenzia regionale strategica per lo sviluppo ecosostenibile del territorio. E’ dunque l’organismo tecnico-operativo della Regione Puglia che si occupa di crescita in ottica ecosostenibile, supportando la pianificazione territoriale e la progettazione, collaborando con i vari dipartimenti regionali e con una vasta rete di enti pubblici regionali (Comuni, Università, Politecnico, Enti di ricerca, Soprintendenze, Autorità portuali). In sintesi: un’agenzia pubblica proattiva che si occupa di progettazione e pianificazione strategica per affrontare e risolvere criticità, definire visioni di sviluppo e programmi di attività.
“Solo pochi anni fa era una agenzia regionale che non riusciva trovare la sua identità, decidemmo quindi di trasformarla nella engineering della Regione Puglia, da quel giorno Asset è diventata il punto di riferimento di tutte le branche dell’Amministrazione, dalla sanità ai Lavori Pubblici, dalla pianificazione territoriale con i comuni al monitoraggio delle opere pubbliche; ha fatto la rivoluzione di tutte le norme antisismiche e in particolare nell’attività di controllo per il rispetto delle stesse norme antisismiche.”: così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano partecipando questa mattina alla presentazione del bilancio dei cinque anni di attività nel Kursaal Santalucia di Bari.
“Soprattutto Asset – ha continuato Emiliano – ha collaborato con me direttamente, come commissario per il dissesto idrogeologico, nell’ambito di un investimento di centinaia di milioni di euro contro il dissesto idrogeologico. Fondi che ci avevano messo a disposizione e che sono terminati. Abbiamo richiesto al Governo altri fondi per poter evitare fatti come quelli accaduti in Emilia-Romagna. La situazione è già molto migliorata, ma possiamo fare molto di più, avendo i soldi a disposizione.
Infine Asset è l’agenzia che sta coordinando tutto il piano presentato ieri contro la siccità della Regione Puglia, da quasi 1 miliardo di euro: è quel soggetto che verificherà che tutte le altre agenzie e le società coinvolte, Aqp e Arif, rispettino i tempi e soprattutto la qualità delle opere”.
“Asset – spiega il direttore generale, l’ingegner Elio Sannicandro – ha un raggio d’azione ampio e trasversale, a cominciare dal supporto alla progettazione delle opere pubbliche di carattere strategico, viabilità e infrastrutture di trasporto, edilizia sanitaria e riordino ospedaliero, rigenerazione urbana e riqualificazione del patrimonio storico-culturale, tutela del paesaggio naturale e agrario e mitigazione del rischio idrogeologico, pianificazione strategica e programmazione nei settori della blue economy, dell’attrattività turistica, della valorizzazione dei beni culturali, del monitoraggio dei georischi e altro. In questi cinque anni l’attività si è progressivamente sviluppata nei vari settori di competenza con numerosi progetti che vedono oggi impegnati oltre 80 professionisti interni, soprattutto ingegneri, architetti e project manager, con età media inferiore ai 40 anni (il 60% ha meno di 35 anni) e una percentuale femminile superiore al 50%, come si evince dal nostro Piano di uguaglianza di genere. I profili tecnici sono molto diversificati e specializzati in quanto i gruppi di lavoro sono multidisciplinari e qualificati per affrontare tematiche e progetti con metodologie innovative”.
PROGETTI E ATTIVITA’ ASSET
Pianificazione strategica – L’Agenzia ha realizzato il piano “Taranto Futuro Prossimo” che accompagna la transizione socio-economica della città in chiave sostenibile e, attraverso il laboratorio urbano TaLab, prosegue l’attività di supporto agli enti pubblici del territorio e al Comitato organizzatore dei XX Giochi del Mediterraneo – Taranto 2026. In particolare si sta occupando del masterplan per l’impiantistica sportiva e dei due progetti bandiera: la piscina olimpionica e il centro nautico. In parallelo procede la redazione di vari progetti di riqualificazione urbana nella Città Vecchia, nel quartiere Paolo VI e nell’area della “Salinella”, gli interventi per l’Autorità Portuale riguardanti il waterfront, la nuova caserma della Guardia di Finanzia e l’Ecopark. E’ stato inoltre approvato il progetto di completamento della facoltà di Medicina nel palazzo ex Banca d’Italia in collaborazione con la Asl Taranto e l’Università.
Sempre a Taranto l’Agenzia supporta il Comune e la Regione per gli interventi di attuazione previsti dal CIS (Contratto Interistituzionale di Sviluppo) e per il JTF (Just Transition Fund) il fondo europeo destinato ad accompagnare il processo di decarbonizzazione dell’acciaieria ovvero la transizione ambientale e socio-economica per eliminare l’inquinamento dovuto all’utilizzo del carbone e le emissioni di Co2. Anche la ZES Jonica insieme all’ASI di Taranto e l’Autorità Portuale si avvalgono del supporto tecnico di ASSET (come del resto la Zes Adriatica Puglia-Molise) per costituire una piattaforma informatica digitale che promuova l’attrattività di nuovi investimenti legati alla transizione energetica, alla blue economy e allo sviluppo di applicazioni produttive dell’idrogeno.
L’Agenzia ha avviato anche la redazione del piano “Brindisi Porto Futuro“, approfondendo l’analisi del contesto socio-economico e industriale e sviluppando, insieme al Comune di Brindisi, alcuni progetti strategici che possano invertire la fase recessiva rilanciando le potenzialità del territorio verso un economia ecosostenibile. I progetti di riqualificazione a valle del Cillarese con il recupero di archeologia industriale, la messa in sicurezza del canale Patri, gli interventi di bonifica delle aree industriali inquinate, il collegamento dell’aeroporto alla rete ferroviaria e alla stazione insieme al recupero di alcuni edifici di interesse storico ed architettonico sono i punti nodali del processo di rigenerazione urbana unitamente alla valorizzazione della via Appia come asse storico di collegamento con Taranto e dell’area portuale con i riferimenti paesaggistici ed architettonici che ne hanno segnato la storia.
ASSET ha realizzato inoltre il Piano regionale della Logistica e delle Merci, e implementa la ricognizione fisico-giuridica del demanio e del patrimonio regionale.
Mobilità sostenibile – L’attività è continua: sono stati elaborati una indagine sulla mobilità in Puglia, il Piano regionale della mobilità ciclistica e, oltre il citato Piano regionale della Logistica, l’aggiornamento del Piano dei Trasporti. Inoltre sono in elaborazione lo studio di fattibilità dell’accessibilità ospedaliera in Puglia e vari progetti di ciclovie (come quelle dell’Acquedotto – Lotto Sud e Adriatica) e di viabilità strategiche pugliesi, finanziati attraverso il Pnrr e altri stanziamenti regionali. Esempi: studio di fattibilità per adeguamento SS 7 Taranto-Massafra, supporto per SR 8 Talsano-Avetrana, completamento SP 3 Canosa-Spinazzola. Attività a cui si affianca il supporto al progetto regionale “Strada per Strada” per la messa in sicurezza della viabilità dei territori comunali.
Sicurezza stradale – L’Agenzia se ne occupa elaborando i report statistici annuali sull’incidentalità attraverso il proprio Centro regionale di monitoraggio (CREMSS) e promuovendo campagne – anche nelle scuole – sulla guida sicura e la mobilità sostenibile, oltra al progetto “la Strada non è una giungla”: il campionato Studentesco online sui temi della sicurezza stradale per gli studenti delle scuole secondarie
di primo e secondo grado, realizzato in collaborazione con la direzione generale dell’USR Puglia.
Ambiente e prevenzione rischio idrogeologico – Varie le valutazioni ambientali strategiche in corso: nuovo ospedale di Andria, Por 2021-27, Piano energetico ambientale regionale, piano di sviluppo Nardò Technical Center, piano regionale mobilità ciclistica; poi gli studi di impatto ambientale a Taranto per l’Eco industrial Park ed Ex Banchina Torpedinieri.
Quindi il supporto agli Enti nei procedimenti sia di bonifica ambientale (come l’area SIN di Brindisi), sia di pianificazione (ad esempio per il Piano energetico ambientale regionale).
L’Agenzia collabora poi con CNR e l’Università di Bari per il fondamentale aggiornamento delle cartografie geologiche integrate (Progetto CARG), supporta il dipartimento Sviluppo economico nell’attuazione del piano legato alla blue economy (Blue Vision 2030 Puglia), scaturito dalle strategia regionale SmartPuglia 2030 relativa alla sostenibilità ambientale, ed è infine componente dell’Osservatorio per la strategia regionale sull’idrogeno.
Per la microzonazione sismica sta lavorando a supporto di 21 piccole Amministrazioni comunali, che non dispongono di figure e risorse così specialistiche; per il Commissario di Governo per il contrasto del dissesto idrogeologico nella Regione Puglia, il soggetto attuatore Elio Sannicandro ha organizzato un ufficio che svolge le funzioni progettuali e operative. Il tutto operando attraverso innovative scelte progettuali e tecniche, coniugando messa in sicurezza del territorio e mantenimento dell’equilibrio ambientale.
In tema di rischio idrogeologico, l’agenzia fornisce supporto tecnico-amministrativo al Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico in Puglia (che per legge è il presidente della Regione) in collaborazione con Protezione civile, Università ed enti di ricerca, Autorità di Bacino e con i Comuni. Ha creato gruppi di lavoro multidisciplinari con ingegneri, architetti, geologi, archeologi, agronomi, e utilizza le tecnologie avanzate oggi disponibili, come laser-scanner e droni.A partire dal 2015 sono stati finanziati 175 interventi per circa 500 milioni di euro a beneficio di numerosi Comuni pugliesi (circa il 50% in provincia di Foggia): 92 interventi sono stati già completati e collaudati, 21 interventi sono in corso avanzato di realizzazione, 27 progetti approvati sono in fase di appalto, 35 interventi finanziati sono in fase di progettazione. Gli interventi si riferiscono a vari programmi finanziari concordati tra Ministero dell’Ambiente, Regione Puglia, Presidenza del Consiglio e Dipartimento della Protezione Civile. Ulteriori 44 progetti sono poi in fase di redazione grazie a un apposito fondo di rotazione regionale: 26 di questi progetti sono già cantierabili ma attendono di essere finanziati per poter essere attuati.
Opere pubbliche e rigenerazione urbana – ASSET fornisce supporto tecnico per l’edilizia sanitaria: dalla progettazione dei nuovi ospedali di Andria e di Molfetta a numerosi altri progetti di recupero e riqualificazione attuati in plessi ospedalieri esistenti.
Quanto alle politiche abitative, per il Programma Innovativo Nazionale sulla Qualità dell’Abitare, volto a riqualificare i centri urbani, a ridurre il disagio abitativo e a favorire l’inclusione sociale, l’Agenzia ha fornito assistenza tecnica a una serie di progettazioni su Taranto (Città vecchia e rione Paolo VI) e Bari (S. Girolamo), candidate al programma.
In tema di rigenerazione urbana, spiccano i progetti commissionati dall’Autorità del Sistema Portuale del Mar Ionio ad ASSET, nell’ambito dell’accordo di collaborazione volto alla diversificazione e innovazione dell’offerta dei servizi del Porto di Taranto: Eco Industrial Park in area retroportuale; realizzazione del nuovo Varco est di accesso al Porto; Beyond The Line – ex Stazione Torpediniere (Mithos – Parco integrato di storia e cultura del mare – Centro immersivo e multimediale, Centro Nautico e Diporto); Reallocation beyond the wall, per la ricollocazione delle funzioni della Marina Militare e valorizzazione dell’area; Nuova Caserma della Guardia di Finanza, per la ricollocazione delle funzioni della Guardia di Finanza nel Porto.
Da citare anche il progetto “Puglia Regione Universitaria, studiare e vivere in città accoglienti e sostenibili”, per il quale ASSET ha predisposto – con il Dipartimento regionale per la formazione, l’Università e la ricerca insieme all’agenzia ADISU (Agenzia per il Diritto allo Studio Universitario) – i progetti preparatori per il recupero di edifici storici per adibirli a residenze per gli studenti universitari: l’ex Caserma Cimmarrusti a Lecce, il Palazzo Frisini a Taranto e l’ex Cassa Mutua Artigiani a Brindisi. Quindi ha collaborato allo svolgimento di altrettanti concorsi di progettazione per individuare proposte innovative dal punto di vista architettonico e funzionale in grado di influenzare processi di rigenerazione urbana e sociale.
Infine, le attività di ispezione sulla progettazione delle opere pubbliche: le attua il CAB di ASSET, che quest’anno ha registrato 121 richieste, per 76 ordini completati; 89 gli ispettori impegnati; 27 gli accordi di cooperazione con enti pubblici. Tra gli accreditamenti, la Regione Puglia, tramite l’ASSET, è l’unico ente locale in Italia accreditato per la verifica dei progetti di opere pubbliche e per le ispezioni dei lavori in corso d’opera mediante la certificazione UNI EN ISO 17020 rilasciata da Accredia. Inoltre il Cab ASSET è stato riconosciuto ufficialmente come operatore UAS per la guida di droni ed è diventato socio UNI per così partecipare alla creazione delle normative edilizie.
Sport e impiantistica – Oltre al corposo Masterplan per Taranto 2026, in questo campo l’Agenzia ha realizzato il Documento di programmazione per l’impiantistica sportiva e le Linee guida per la gestione degli impianti sportivi pubblici, promuovendone anche l’applicazione. Da segnalare anche il supporto a grandi eventi, come i recenti mondiali Orienteering sul Gargano.
Valorizzazione del patrimonio culturale – Nel Tarantino sono in fase di realizzazione quattro progetti a supporto della Soprintendenza ai Beni AAAS per la musealizzazione digitale e la valorizzazione dell’ex Convento S. Antonio, del Parco archeologico di Saturo, del convento S. Maria della Giustizia e del Parco delle Mura Antiche di Manduria. Lungo l’antica Via Francigena l’Agenzia sta realizzando un progetto di segnaletica infografica. Inoltre, il dipartimento regionale della Cultura e Turismo ha chiesto la collaborazione di ASSET per sviluppare progetti per la riqualificazione di padiglioni della Fiera del Levante destinati ad ampliare gli uffici e i laboratori dello stesso Dipartimento, di Pugliapromozione e dell’Apulia Film Commission. Analogamente l’Agenzia fornisce supporto tecnico per la realizzazione della Mediateca regionale in un edificio sito nella ex caserma Rossani, per l’allestimento delle sale ai piani superiori del teatro Kursaal Santalucia, per la realizzazione della segnaletica lungo la via Francigena.
Da segnalare poi la rifunzionalizzazione di fari e torri costiere, in collaborazione con il Politecnico di Bari, con la ristrutturazione e l’allestimento di poli multiculturali all’interno del Faro di San Cataldo di Bari, del Faro di Punta Palascia a Otranto, del Faro Torre San Giovanni di Ugento, della Torre San Felice di Vieste, della Torre Pietra di Margherita di Savoia e della Torre Calderina di Molfetta.
Infine ASSET collabora nella redazione dei progetti di recupero del Rione Fossi nel borgo di Accadia, destinatario di importanti finanziamenti del Ministero della Cultura, e di altri borghi della Daunia per sviluppare l’attrattività turistica dell’area e accompagnare un processo di valorizzazione culturale e paesaggistica legato all’implementazione di investimenti e attività che creino opportunità occupazionali.
E ancora, la ricostruzione in scala 1:1 di una imbarcazione storica della Magna Grecia a Taranto, da
utilizzare per brevi navigazioni: iniziativa di archeologia sperimentale, volta a valorizzare il patrimonio culturale, sviluppata dall’ASSET tramite un accordo con l’Università di Marsiglia, col supporto scientifico della Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Culturale Subacqueo.
Infine, l’attività nel settore promossa dalla Regione Puglia viene ampliata con un ulteriore accordo con il Segretariato regionale del Ministero della Cultura con cui ASSET ha stretto rapporti di collaborazione tecnico-scientifica mediante innovative modalità di comunicazione digitale.
Sistemi di identità visiva e wayfinding – ASSET ha realizzato le Linee guida “Hospitality” per migliorare l’accoglienza dei pronto soccorso e degli ospedali pugliesi, definendo i criteri identitari e l’immagine coordinata per uniformare la segnaletica e tutta la comunicazione sanitaria in Puglia. Fondamentale risulta il supporto tecnico alle ASL per l’applicazione: molti interventi di adeguamento sono stati già realizzati.
Con il Dipartimento regionale per la formazione e il lavoro insieme all’agenzia ARPAL (Agenzia Regionale Politiche Attive del Lavoro) l’ASSET ha poi predisposto le linee guida e gli schemi funzionali dei nuovi Centri per l’impiego da realizzare in 42 città pugliesi, secondo un format unitario e un immagine coordinata che consenta riconoscibilità e razionalizzazione degli spazi in relazione alle attività da svolgere. Un gruppo di lavoro multidisciplinare ha definito le modalità di funzionamento dei centri per l’impiego, le caratteristiche ambientali e funzionali degli spazi, l’immagine coordinata e l’identità visiva, la segnaletica e gli arredi per uniformarne la realizzazione.
Progetti internazionali – Sono vari e innovativi, con qualificati partner internazionali, per favorire la protezione delle risorse naturali e culturali e internazionalizzare le attività di ricerca e innovazione.
Si è appena concluso Appesca (già annunciato dalla Regione Appesca 2.0), che ha analizzato lo stato dei 42 porti pescherecci pugliesi e i fabbisogni per l’efficientamento della pesca professionale; Silvanus analizza invece tecnologie e buone pratiche internazionali sulla prevenzione degli incendi boschivi, anche creando una piattaforma di gestione forestale ecosostenibile e coordinando il progetto pilota italiano, incentrato sul Parco Nazionale del Gargano. Altri progetti finanziati con fondi europei riguardano il monitoraggio dell’erosione costiera (Stream) e, in chiave blu economy, lo sviluppo sostenibile dei porti turistici (Framesport), l’utilizzo ecocompatibile delle risorse marine e la tutela delle zone costiere (Aether). A questi si è aggiunto Lasting, che mira al coordinamento regionale e alla razionalizzazione dei flussi di passeggeri all’interno dell’area del Basso Adriatico con l’Albania e con il Montenegro e nella Rete Trans-Europea di Trasporto (TEN-T), sollecitando il rilancio del Corridoio Paneuropeo VIII. E altri nuovi progetti – in buona parte legati alla blu economy – sono in fase di valutazione a livello europeo.
In parallelo, da segnalare gli studi di fattibilità per la ristrutturazione e il miglioramento dei porti pescherecci albanesi di Durazzo, Valona e Shengjin.
Pubblicazioni – In chiusura, da ricordare la collana editoriale Studi e ricerche, con la pubblicazione di vari titoli legati ad attività di cui l’Agenzia si occupa.