“Il destino di tante persone e delle loro famiglie è cambiato all’improvviso. Vite e affetti strappati, spesso senza un ultimo abbraccio, senza l’ultimo saluto, senza poter stringere la mano di un familiare”. Sergio Mattarella, presidente della Repubblica.
Deposizione di una corona di fiori, inno nazionale. Breve discorso di Sergio Mattarella: “qui il cuore dell’Italia ferita” ha detto fra l’altto. Quindi la messa da requiem di Gaetano Donizetti: ciristi con le mascherine. Presenti i 324 sindaci della provincia di Bergamo, davanti al cimitero della città orobica. Il presidente della Repubblica rappresenta la solidarietà dell’Italia (commovente “il Paese si inchina”) a Bergamo, che ha subìto con circa seimila morti conseguenze devastanti dal corona virus.
Alla fine del concerto, il commosso applauso di musicisti e amministratori locali al presidente della Repubblica.
(foto: diffusa dalla presidenza della Repubblica)