Terapia intensiva neonatale del “Perrino” di Brindisi. Pediatria del “Camberlingo” di Francavilla Fontana. Punti di primo intervento di Ceglie Messapica, Cisternino e San Pietro Vernotico. L’emergenza sanitaria nel brindisino fa prospettare una soluzione del genere per nuove chiusure a breve termine. Gli accorpamenti dovranno servire a superare il momento difficile.
Di seguito un comunicato diffuso dalla Regione Puglia:
Nella giornata di oggi alle 12,30 l’assessore Rocco Palese, coadiuvato da Vito Montanaro, capo del Dipartimento salute della Regione, ha riunito i dirigenti delle Asl regionali nella sede dell’assessorato alla Salute in via Gentile per un confronto con le realtà sanitarie del territorio utile a predisporre un piano d’emergenza estiva, attivo a partire dal 1 luglio.
La riunione è stata utile per un confronto sulle eventuali criticità da gestire nell’offerta ai cittadini dei servizi sanitari durante la stagione estiva, sia in tema di dotazione organica che di turnazione del personale dei presidi ospedalieri e delle postazioni 118. Sul tavolo, la gestione dei posti letto, gli accorpamenti funzionali e il ricorso a prestazioni aggiuntive, strumenti utili a garantire la continuità delle prestazioni assistenziali delle strutture regionali. Presente anche il direttore generale dell’AreSS Giovanni Gorgoni, che ha riferito in merito alle esigenze riscontrate nel brindisino nell’ambito del personale sanitario.
“L’incontro di oggi tenutosi con le Direzioni strategiche delle aziende sanitarie è stato molto utile – è il commento dell’assessore Palese – e ha consentito al Dipartimento Salute di valutare le azioni poste in essere per fronteggiare l’emergenza estiva e, dunque, la capacità del sistema di rispondere alle esigenze assistenziali, che certamente in questo periodo aumenteranno anche per il numero elevato di turisti che verranno in Puglia. Non ci risultano situazioni particolarmente critiche, fermo restando la garanzia del costante monitoraggio della situazione da parte del Dipartimento salute”.