Stasera Bari-Bastia, al “San Nicola”. Debutto, sia pure in amichevole contro la squadra francese, della formazione biancorossa davanti al suo pubblico. Che si preannuncia un po’scarso, cinquemila biglietti venduti finora.
Il Lecce vuole tornare in serie B e presenta la domanda di ripescaggio. C’è possibilità legata alla giustizia sportiva, considerato che fra il Catania e altre società coinvolte nel caso “Dirty soccer” (vedi Teramo) qualcosa rispetto al panorama attuale potrebbe cambiare. Peraltro in posizione migliore rispetto ai salentini sembrano esserci Virtus Entella, Brescia e Ascoli.
Domande di ripescaggio anche dalla serie D alla legapro: Albinoleffe, Pordenone, Monopoli, Taranto, Viterbese, Seregno, poi tre società in un comunicato congiunto hanno preannunciato ricorso contro la pratica del versamento a fondo perduto da mezzo milione di euro, per accedere appunto al ripescaggio. Si tratta di Forlì, Gubbio e Sambenedettese. Monopoli che ha presentato fidejussione ma non fondo perduto, Taranto senza nulla. Curiosità: il sito ufficiale del Monopoli informa della domanda presentata, la fondazione Taras afferma che la legapro comunica il contrario, ovvero che il Monopoli non ha presentato la documentazione.
Un imprenditore tarantino, operante nel settore della metalmeccanica, è pronto a rilevare il Brindisi. Questo si sostiene negli ambienti calcistici della città adriatica. Incontro fra l’imprenditore (stretto riserbo sull’identità) e il sindaco Mimmo Consales, previsto alle 15. Il Brindisi, iscritto alla serie D, rischia la retrocessione per il caso delle partite truccate.