Di seguito un comunicato diffuso dagli organizzatori:
Ritratti Festival chiude la sua XV edizione estiva “al chiaro di luna” con il concerto straordinario del violoncellista Enrico Bronzi insieme al sestetto d’archi dell’Ensemble 05 formato da Lorenzo Rovati e Misia Jannoni Sebastianini (violini), Elena Favilla e Martina Santarone (viole), Simone Chiominto (violoncello) e Daniele De Pascalis (contrabbasso): a Monopoli, domenica 28 luglio ore 21 nel Chiostro di Palazzo San Martino.
Ritratti Festival, che poggia la sua filosofia proprio sulla collaborazione di solisti ospiti con i componenti dell’Ensemble 05, da sempre anima e struttura portante del Festival diretto dalla pianista Antonia Valente, è particolarmente orgoglioso di chiudere la sessione estiva con questo concerto intitolato Metamorfosi, comprendente “Metamorphosen” di Richard Strauss nella versione originale per settimino d’archi di Rudolf Leopold e il Sestetto per archi op. 36 di Brahms.
Metamorphosen è l’ultimo capolavoro di Richard Strauss, concepito per un gruppo di 23 strumenti. Nel 1990 è stata pubblicata una prima versione che ha rivelato come Strauss avesse pensato inizialmente a un settimino d’archi. Su questa base, il violoncellista austriaco Rudolf Leopold ha scritto un adattamento della composizione appunto per settimino, sottolineando la versatilità di questo brano dal valore testamentario.
Il tema principale di Metamorphosen proviene dalla marcia funebre dell’Eroica di Beethoven, che nella visione di Strauss diventa una meditazione sulla fine di una civiltà che non aveva saputo evitare la barbarie, ma al tempo stesso anche un programma di rinascita civile e culturale imperniato sul tema della trasformazione continua, della metamorfosi che salva il buono del passato proiettandolo verso il futuro.
Altrettanto intenso è il secondo brano in programma, il Sestetto in sol maggiore di Brahms. Composto a cavallo tra il 1864 e il 1865, nell’inverno in cui morì la madre del compositore, questa pagina è pervasa da una malinconia sottile che a tratti precipita nella tristezza, a tratti in una quiete di struggente bellezza lirica che rimanda al migliore Brahms.
Un concerto imperdibile, perché le musiche in programma non si ascoltano così frequentemente e perché l’ospite principale della serata è Enrico Bronzi, violoncellista e direttore d’orchestra tra i più noti e applauditi della scena internazionale.
Tutte le più importanti sale da concerto d’Europa, USA, Sud America e Australia (Carnegie Hall e Lincoln Center di New York, Filarmonica di Berlino, Konzerthaus di Vienna, Mozarteum di Salisburgo, Filarmonica di Colonia, Herkulessaal di Monaco, Filarmonica di San Pietroburgo, Wigmore Hall e Queen Elizabeth Hall di Londra, Teatro Colon di Buenos Aires) hanno ospitato un concerto di Enrico Bronzi. La sua ricca esperienza da solista l’ha portato a imporsi in importanti concorsi internazionali e a collaborare con grandi artisti come Martha Argerich, Alexander Lonquich, Gidon Kremer, e complessi quali il Quartetto Hagen, la Kremerata Baltica, Camerata Salzburg. Dal 2007 è professore all’Universität Mozarteum Salzburg. È tra i fondatori del Trio di Parma e ha al suo attivo una vasta produzione discografica nella quale spiccano una serie di incisioni di musiche di Boccherini realizzate per l’etichetta Brilliant Classic.
Suona un prezioso violoncello di Vincenzo Panormo costruito nel 1775.
Biglietto: 10 euro (ridotto under 30, 5 euro)
PREVENDITA ONLINE: www.ritrattifestival.it
Tutti i giorni: Infopoint Turismo Monopoli, via Garibaldi
(foto home page: Cecopato)