Di Francesco Santoro:
Indagini sierologiche per gli operatori sanitari degli Ospedali riuniti di Foggia. L’attività di prevenzione viene eseguita da un equipe della Struttura semplice a valenza dipartimentale di Medicina preventiva del nosocomio della Capitanata. Il dirigente medico, Benedetta Di Battista; gli infermieri Maddalena e Vincenza Valente, Giuseppina Greco, Anna Maria De Filippo e l’ausiliario Giuseppe Laquintana continuano «a svolgere-comunica il Policlinico foggiano- un ruolo cruciale nello screening sierologico in corso sui dipendenti e delle ditte appaltatrici» dell’Azienda ospedaliera, «predisponendo-in via preventiva-l’isolamento del sanitario e l’esecuzione dei tamponi nasofaringei per la diagnosi di infezione da Covid-19 per valutarne l’eventuale contagiosità».
Gli operatori sanitari sono sottoposti ai prelievi venosi che successivamente vengono analizzati dal laboratorio dell’Uoc di Patologia clinica. E in caso di positività la procedura prevede appunto il tampone. «Si è deciso che l’indagine sierologica con dosaggio IgG e IgM verrà disposta con cadenza bimestrale nonché al rientro da un periodo di ferie maggiore o uguale ai 10 giorni continuativi-spiega il dirigente medico Umberto D’Orsi (foto: seduto)-. Lo scopo è fornire valide informazioni epidemiologiche in merito alla circolazione virale consentendo di verificare e valutare l’efficacia delle misure di prevenzione e tutela».