Sit-in pacifico dei lavoratori del porto davanti alla Provincia di Taranto in occasione delle elezioni. “Per far sentire la nostra presenza. Non esiste solo l’Ilva, o Temparossa. Il porto è l’alternativa economica ecocompatibile”, è quanto dicono i lavoratori.
A metà mattinata è arrivato il deputato Gianfranco Chiarelli (lì perché segue da vicino l’evoluzione elettorale) e ha parlato con i manifestanti. La situazione è di particolare gravità perché a rischio ci sono più di cinquecento posti di lavoro. “Prendo atto” sostiene Chiarelli “di una iniziativa civile e corretta dei lavoratori del porto. Attiverò da subito ogni utile iniziativa parlamentare. Rilevo allo stesso tempo che non vi è stato fino ad oggi alcun coinvolgimento diretto da parte degli Enti preposti e delle forze sociali nei miei confronti”.