Grazie italiani. Massimiliano Latorre commenta così la buona notizia che giunge, peraltro, dall’India. La Corte suprema di quel Paese asiatico ha deciso che il permesso, concesso per motivi di salute, al fuciliere di marina, si deve protrarre dal 30 settembre (scadenza prevista) fino al termine del processo che si svolgerà al tribunale internazionale dell’Aja. Così, sia il tarantino Latorre che il barese Salvatore Girone rimarranno nel nostro Paese fino alla sentenza. Auspicabilmente, anche dopo.