Antonio Nisita, di Portici, qualche giorno fa avviò la petizione online perché a Giuseppe Girolamo (foto: fonte la rete) di Alberobello, venga riconosciuta la medaglia d’oro al valor civile. Una petizione da presentare al presidente della Repubblica e che su change.org è ancora possibile firmare.
Giuseppe, la notte della tragedia della Concordia, fece salire sulla scialuppa di salvataggio, andando consapevolmente incontro alla morte. Il giovane musicista di Alberobello è insomma riconosciuto come un eroe, nel contesto di quella sciagura. Di seguito la comunicazione che ci ha inviato Antonio Nisita Nisita:
Siamo quasi a centomila firme e penso che centomila possano essere sufficienti per uno scopo nobile quale il conferimento della medaglia d’oro al valor civile al giovane Giuseppe Girolamo che immolò la sua vita per salvare quella di un bimbo a bordo della Concordia.
Inoltre credo che ben farebbe l’amministrazione di Alberobello,paese di Giuseppe, se intitolasse una strada o una piazza o una scuola alla memoria di Giuseppe Girolamo.
Dal profondo del cuore rivolgo a tutti i sostenitori della petizione un grazie e tutti li stringo in un fraterno abbraccio nella consapevolezza che ancora esistono persone speciali e sensibili. Questo mi conforta tanto. Grazie ancora.
Buongiorno Sig. Nisita, sono contento che tutto ciò si sta materializzando.
Hai ragione perfettamente, un gesto eroico. Capitò anche a me di sentirmi assalire da un qualcosa che ti viene da dentro….un senso di dare tanto per altri in difficoltà. Parlo di alcuni anni fa, quando frequentavo il campeggio Baia del sole al Giglio (ci sono stato per quasi 30 anni).
Il mare in burrasca, tutti stavamo sulle piazzole a prendere il sole o parlare con gli amici. Sentimmo delle grida provenire dal mare. Una coppia incosciente era scesa sulle rocce e un’onda anomala, se li era presi entrambi.
Lui tutto livido e sanguinante era riuscito a risalire, lei no. In balia delle onde( non so quando avrebbe potuto resistere). Li qualcosa mi disse che
non poteva fare quella brutta fine. Presi la mia boa da sub, e mentre mia
moglie mi ricordava che avevo quattro figli e di non farlo piangendo, attesi la risacca e mi buttai. La raggiunsi porgendole la boa su cui aggrapparsi, e dicendole di stare calma che a breve sarebbero arrivati i soccorsi. Passarono diversi minuti. Nel frattempo riuscimmo a raggiungere un gommone che stava alla boa, davanti al campeggio. L’aiutai a salire (era esausta) e attendemmo i soccorsi.
Arrivarono con un gommone e ci portarono a Campese. Li un’ambulanza attendeva. Carabinieri, Vigli del Fuoco, Polizia ecc.
Non vidi e sentii mai più quella coppia….Neanche un grazie…Anzi il gommone che venne, si prese il merito di aver salvato la coppia.Qualche riga sui giornali locali. Ma va bene così
Quelle cose si fanno in quel momento senza pensare al dopo…ma solo al momento.
Sono contento e sereno.
Per questo appena ho visto la tua petizione, mi sono sentito subito di aderire.
Una buona giornata.
Lucio Di Liberatore