Il nipote ha confessato ai carabinieri l’assassinio. Crescenzio Bartoli, 44 anni, incensurato, ha ammazzato secondo l’accusa, il pregiudicato Antonio Andriani, con un colpo di pistola alla testa, sabato sera a Molfetta. Futili motivi, legati a vessazioni subite da Bartoli, hanno scatenato la lite sfociata nell’omicidio, stando alla ricostruzione dei militari. Il pregiudicato Antonio Andriani, dopo essere stato raggiunto dal colpo di pistola, è stato ricoverato d’urgenza al policlinico di Bari e operato sabato notte. Ieri mattina i medici hanno dichiarato il decesso.