Umberto Binetti, ventiseienne di Putignano, biologo laureato a Pisa, è fra i 74 a bordo della nave russa Akademik Shokalskiy, intrappolata nei ghiacchi dell’Antartide. C’è molta apprensione per la sorte di quelle persone, dato che i rifornimenti basteranno per tre-quattro giorni ancora, secondo le stime, e i tentativi di sbloccare dal ghiaccio la nave di ricerca sono andati finora a vuoto.
Non ci sono riusciti neanche i cinesi di Snow Dragon, adesso ci proverà una rompighiaccio australiana. La nave russa è rimasta incagliata nel ghiaccio a causa di una tempesta, nei giorni scorsi: il vento fortissimo ha spinto il battello russo in una zona in cui è poi rimasto bloccato, dalla notte della vigilia di Natale a un centinaio di miglia a est della base francese Dumont d’Urville.
La lista dei 74 a bordo della nave bloccata è stata compilata dagli organizzatori australiani della missione di ricerca compiuta dal battello russo. Inizialmente si era detto della presenza di due italiani, ma secondo alcune fonti il microbiologo Andrea Torti non è lì. Invece è data per confermata la presenza di Binetti, biologo che vive e lavora in Gran Bretagna.
(foto: fonte la rete)