Nei mesi scorsi, dopo l’assassinio della psichiatra barese Paola Labriola nel suo ufficio al centro di igiene mentale di Bari, era stato sospeso il direttore generale dell’Asl di Bari, Domenico Colasanto.
Una cosa che però non ha convinto qualche giudice. Si teme una messinscena per far calmare le acque e far tornare tutto come prima. Naturalmente, fino a prova contraria sono tutti innocenti. Ma la magistratura barese vuole vederci chiaro. Quella sospensione fu vera oppure orchestrata? Così ieri sera è stato notificato (mittente, il giudice Pisani) l’invito a comparire a un esponente dei vertici della Regione Puglia, Davide Pellegrino, capo di gabinetto del presidente. Indagato, Pellegrino sarà ascoltato dal giudice il 3 febbraio.
(foto: fonte la rete)