Secondo Lettera 43, Raffaele Fitto, il leader di Forza Italia in Puglia, potrebbe dare vita a un correntone nel partito. Un correntone di carattere regionale anche perché proprio la Puglia, undici mesi fa, ottenne il miglior risultato a livello nazionale. Le ultime evoluzioni in Forza Italia non gli piacciono per niente e non ha fatto mistero, fra interviste e l’intervento di domenica scorsa alla festa di Bitritto per i venti anni del partito.
Dunque, potrebbe essere Forza Puglia. Non digerisce proprio, Fitto, il fatto che Berlusconi abbia pensato per il coordinamento del partito all’ormai ex direttore del tg4, Giovanni Toti. Prima Fitto disse che Berlusconi non avrebbe dovuto umiliare chi da venti anni è in prima linea, ora lo ha ridetto in altri termini ma la sostanza è sempre la stessa. Dopo venti anni di impegno, e da lealista che più lealista non si può, il politico salentino si aspettava un trattamento diverso, e con lui se lo aspettavano i tanti della, neanche tanto vecchia, guardia. La goccia che rischia di far traboccare il vaso potrebbe essere quella di domenica scorsa a Bitritto: venti anni di Forza Italia, si fa la festa e Berlusconi non ci va. E Fitto non glielo ha mandato a dire: rammarico espresso apertamente. L’aria che tira è che si sia vicini a qualcosa del tipo ora basta.