Di seguito il comunicato congiunto di Fiom, Fim e Uilm:
In data 29.01.2016 i delegati di FIM FIOM UILM, delle ditte di Appalto e Indotto ILVA, dando seguito al documento unitario del 18.01.2016, si sono riuniti per discutere delle criticità in cui versa il settore di Appalto e Indotto dello stabilimento ILVA e di tutto il territorio Tarantino. Riunione tenuta anche questa volta presso la sala consiliare di Palazzo di Città concessa dalla stessa istituzione.
I punti emersi dai vari interventi delle RR.SS.UU. sono stati i seguenti:
Discussione in merito al D.L.n. 191/2015 varato il 4 Dicembre scorso che ha portato alla pubblicazione del bando in data 5 Gennaio 2016 a firma del ministro Guidi in merito alle ricadute che questo potrebbe avere sulle aziende di Appalto/Indotto.
Decisione unitaria di mettere in campo iniziative di mobilitazione che coinvolgano le istituzioni interessate fissata per giorno 10/02/2016 che vedranno coinvolti i lavoratori diretti ILVA e di tutto l’Appalto e Territorio. Per chiedere con fermezza:
1. Risposte certe sulla volontà da parte della Regione di collaborare attivamente nella gestione degli ammortizzatori sociali di sua competenza che inevitabilmente coinvolgeranno i dipendenti.
2. Ricevere conferme sulla strategicità dell’intera città di Taranto e chiarezza sul percorso che si intenderà intraprendere a scadenza del bando di vendita di Ilva.
3. La tutela del completo risanamento ambientale (bonifiche comprese) e dei livelli occupazionali attuali sia di Ilva che dell’intero tessuto industriale Tarantino.
Mantenere un tavolo permanente su Taranto che faccia da osservatorio dell’evolversi dell’intera vertenza alla luce delle prossime mobilitazioni.
Si conferma la volonta di FIM FIOM E UILM di intraprendere una campagna di assemblee con tutti i lavoratori.