Aggiornamento a questo link:
https://www.noinotizie.it/31-01-2017/ilva-taranto-cassa-integrazione-4984-lavoratori/
Preferirebbero la solidarietà, forse, i sindacati. Però, scaduti i contratti di solidarietà, la prospettiva sarà, da marzo, quella della cassa integrazione. Per quattromila almeno, forse cinquemila, lavoratori dello stabilimento Ilva di Taranto. Le nuove fermate di impianti per interventi e la carenza di commesse, ecco le cause principali. Martedì previsto l’incontro fra le rappresentanze dei lavoratori e l’azienda. La differenza tra contratto di solidarietà e cassa integrazione è che mentre la prima forma consente una rotazione dei dipendenti, la seconda forma impone lo stop da una data a un’altra. La perdita di retribuzione sarebbe, in media, fra i 130 e i 150 euro mensili per ciascun lavoratore. Sulla durata e sulla consistenza numerica del provvedimento verterà con ogni probabilità l’incontro di dopodomani.
4000 in cassa ??? Voi sieti pazzi blocchiamo la città operaio Ilva .
Speriamo che la città sia con voi da Torino vi do un abbraccio