Se dovesse esserci un progetto, sarei disposto a candidarmi. Presentato da Lucia Annunziata come presidente della Regione Puglia “per ora” Michele Emiliano, durante la trasmissione “In mezz’ora” ha fatto intuire cosa possa essere il futuro neanche tanto lontano. A partire dalla corsa alla segreteria nazionale del partito democratico “ma a differenza di Renzi io sono interessato a un progetto, non come lui che se non c’è lui il progetto non va più bene”. Emiliano dice che il congresso è necessario e, se Renzi dovesse continuare con quella che è ritenuta una violazione non convocandolo, non sarebbe da escludere la carta bollata.
Nei confronti del segretario del Pd l’attacco è durato praticamente tutto lo spazio dell’intervista televisiva. Giudica “interessante” la posizione di Massimo D’Alema e spera che si possa arrivare a un progetto aderente all’origine del Pd e, in tema di elezioni, dice “non penso che Renzi pessi al suicidio del partito”. Ipotizza anche, dalla prossima settimana, una raccolta di firme fra gli iscritti Pd perché si agisca e non si vada a “un partito che esplode per la lite Renzi-D’Alema”.