Dopo il teglio delle retribuzioni ai dirigenti e dopo la trattativa con i creditori, le Ferrovie sud est devono mettere mano agli stipendi dei dipendenti. Questa la convinzione della gestione commissariale: va ridotto, fino a chiuderlo, il buco da 311 milioni di euro. Il mese scorso si provò a mettere mano agli stipendi dei dipendenti, con un previsto taglio dei benefit: i sindacati protestarono e ottennero di soprassedere momentaneamente. Ma oggi, la gestione commissariale se ne occuperà.