Sesta vittima per il maltempo in Italia. A Limone Piemonte (Cn) una donna è morta, travolta dalla neve staccatasi dal tetto. Ieri erano morti in due nel casertano, per un albero abbattutosi sulla loro auto, così come un albero finito sulla macchina ha ucciso un 51enne in Calabria. Nel maceratese auto trascinata in un torrente, morto il guidatore. Nel veronese, un uomo è scivolato in un fiume ed è annegato.
In Puglia persiste fino al pomeriggio l’allerta idro e meteo, per vento forte fino a burrasca e mareggiate (foto: fonte la terra di Puglia). Ieri, durante la partita di calcio Canosa-Modugno, una delle due panchine è stata spazzata via dal vento. Le folate sono state ad alta velocità ieri in Puglia: in un’altra notizia si era detto dei 95 chilometri orari di Martina Franca e dei 91 di Fasano (dove è stato scoperchiato il tetto di un’azienda di legnami) ma a Tuglie si è toccata quota 98 e a San Marco in Lamis, vento a 111 all’ora.