Notte di sit-in per una quarantina di lavoratori degli appalti Enel. Dinanzi alla centrale brindisina di Cerano, la protesta va avanti dall’alba. Chiedono tutele che non hanno, i lavoratori, e non è servita a farli desistere della loro manifestazione neppure la mediazione tentata dal prefetto. I cambi di appaltatori da parte dell’Enel, per lo svolgimento di servizi alla centrale, rischia di veder provocati dei licenziamenti, così i lavoratori protestano: si tratta dei dipendenti di Wcs, Cannone e Mib-Guerini.