rendimentogold

basilepiccolo

inPrimis per prenotazioni parrucchiere


Taranto: alle radici della Settimana Santa Oggi e domani

Locandina programma sabato

Di seguito il comunicato:

Due giorni di eventi gratuiti per addentrarsi nella suggestione della Settimana Santa Tarantina, il più atteso appuntamento della città jonica tra devozione e antiche tradizioni di comunità.

Sabato 29 e domenica 30 marzo è in programma Taranto, alle radici della Settimana Santa, la manifestazione organizzata da Italea Puglia per riscoprire i riti che precedono la Pasqua, i luoghi di fede e d’arte, il work in progress delle Confraternite, la vita della città tra passato e presente.

Italea Puglia (progetto realizzato dall’associazione Radici di Puglia Aps) è parte della rete territoriale del progetto nazionale “Italea” del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, nell’ambito del programma “Turismo delle radici” sostenuto dal PNRR. La sua mission è attrarre ed accogliere nel Tacco d’Italia i pugliesi e gli italo-discendenti pugliesi all’estero intenzionati a scoprire i luoghi e le tradizioni delle proprie origini, valorizzando il patrimonio delle tradizioni e i legami tra le comunità.

Italea Puglia conferma il suo impegno nella valorizzazione dei riti della Settimana Santa che legano la Puglia all’Europa, con questa intensa due giorni nel corso della quale tarantini e turisti potranno visitare gratuitamente la mostra “Taranto e Granada. Un ponte di fede” e, inoltre, partecipare a due coinvolgenti visite guidate alla scoperta della città e dei suoi riti devozionali.

La manifestazione è promossa da Italea Puglia in collaborazione con il Comune di Taranto, l’associazione La Veste Rossa, il Comando Marittimo Sud della Marina Militare, Confcommercio Taranto, il Museo Majorano, Taranto Grand Tour, associazione Artava e la Federazione delle Confraternite di Granada.

 

Dopo la sua prima tappa tarantina presso la sede di Artava, sabato 29 e domenica 30 marzo la mostra fotografica “Taranto e Granada. Un ponte di fede” a cura dell’associazione La veste rossa, ideata dal professor Luigi Montenegro, approda nella prestigiosa sede del Castello Aragonese di Taranto.

Sabato 29 marzo alle ore 17 presso la Galleria Meridionale del Castello Aragonese la mostra sarà introdotta da un incontro a cui parteciperanno Marina Gabrieli, coordinatrice nazionale del progetto “Italea” del MAECI; Attilio Ardito, coordinatore regionale Puglia del progetto “Italea” del MAECI; Rita Piccinni, referente di Italea Puglia; Luigi Montenegro, presidente dell’associazione La Veste Rossa; Adelardo Mora, già Hermano Mayor della Hermandad del Huerto y Virgen de la Amargura Coronada e presidente onorario dell’associazione La Veste Rossa; Giuseppe Spadafino, vice presidente vicario di ConfCommercio Taranto; Giovanni Battafarano, già sindaco di Taranto e parlamentare; Tiziana Grassi, giornalista, responsabile per i Tarantini nel mondo presso il Mudit Museo degli Illustri Tarantini. La serata accoglierà inoltre i video saluti di José Maria Gil Tamayo, arcivescovo di Granada; Marifrán Carazo Villalonga, alcaldesa di Granada; Armando Ortiz, presidente della Reale Federazione delle Confraternite di Granada.

L’evento – realizzato con la preziosa collaborazione del Comando Marittimo Sud della Marina Militare – costituisce un’anteprima dell’appuntamento internazionale che dal 6 al 12 aprile vedrà la mostra protagonista a Granada – città tra le più significative per la Semana Santa in Andalusia – a cui parteciperà anche Italea Puglia. Il progetto della mostra si inserisce entro le attività del gemellaggio tra le Municipalità di Taranto e Granada (siglato lo scorso anno), e nel solco del lavoro di ricerca stimolato da un Convegno internazionale che il professor Montenegro promuove da diversi anni, con la partecipazione delle maggiori Confraternite italiane ed europee legate ai riti della Settimana Santa.

Al centro della mostra tarantina i luoghi, i volti e gli appuntamenti che scandiscono il calendario devozionale, come i celebri “perdoni”, i penitenti che attraversano la città incappucciati e scalzi, le due processioni del Giovedì e del Venerdì Santo con le statue dell’Addolorata e dei Misteri, i simboli dei riti come la troccola, l’antico strumento a percussione che annuncia la morte di Gesù, o il “bordone”, il bastone dei pellegrini, o ancora la “nazzecata”, l’incedere lentissimo dei passi in processione che caratterizza lo scenario tarantino.

Per l’occasione, la mostra verrà arricchita da una selezione di scatti delle celebrazioni dei riti della città andalusa, a cura della Federazione delle Confraternite di Granada, che ritraggono suggestive similitudini con quelli tarantini.

Chi prenderà parte alla due giorni di Italea Puglia avrà inoltre la possibilità di partecipare a due visite guidate inedite co-progettate con Taranto Grand Tour e il Museo Etnografico Majorano.

 

Il programma

Sabato 29 marzo il programma degli appuntamenti comincia alle 17 presso la Galleria Meridionale del Castello Aragonese con la presentazione della mostra Taranto e Granada. Un ponte di fede a cura del professor Luigi Montenegro de La Veste Rossa e con una selezione di scatti della Federazione delle Confraternite di Granada.

Alle 18.30, a conclusione della presentazione, con partenza dal Castello Aragonese si aprirà il tour Dietro le quinte della Settimana Santa Tarantina, una visita guidata a cura di Taranto Grand Tour espressamente ideata per l’occasione, che condurrà tra i luoghi, le storie e i protagonisti dei riti (partecipazione gratuita, max 20 persone, info e prenotazioni: +39 3388524409).

 

Domenica 30 marzo l’appuntamento è alle 11 al Museo Etnografico Majorano per un’esperienza unica, alla scoperta della collezione dello studioso Alfredo Majorano dedicata ai Riti magici e religiosi della provincia Jonica, che verrà animata eccezionalmente dalla performance musicale I suoni di una volta, con Cosimo Pastore e Francesco Pastorelli (partecipazione gratuita, max 20 persone, info e prenotazioni: +39 3792935991).

Il Museo custodisce i materiali raccolti dal commediografo ed etnografo tarantino Majorano, che documentano la vita tradizionale del territorio, dalle festività ai rituali di cura e di devozione, dalla musica tradizionale al lavoro a terra e per mare. Con “I suoni di una volta” Pastore e Pastorelli, attivi con il gruppo PrimitivoTrad. nella ricerca e nella riproposta del patrimonio musicale storico e tradizionale del Tarantino, accompagneranno i partecipanti in un viaggio attraverso le sonorità e le melodie recuperate grazie all’impegno di Majorano, a cominciare dai Canti di Passione tipici della religiosità popolare legata alla Settimana Santa, senza dimenticare tarantelle, pizziche e stornellate.


eventi a napoli




Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *