Esperanza Diomede è fra i circa milleduecento candidati alle elezioni comunali di Bari. Punta a fare il consigliere, è candidata nella lista civica che, capolista Elio Sannicandro (attuale assessore comunale allo Sport) sostiene Antonio Decaro candidato sindaco. Senonché Esperanza Diomede è la figlia del boss della malavita barese, uno di quelli di prima importanza, un capoclan (il clan che porta proprio il suo nome). In quella lista particolarmente, e nello schieramento di Decaro, l’imbarazzo è notevole. I figli non devono scontare le colpe dei padri, naturalmente, ma in quella lista è scoppiato il caos. Inevitabilmente.
Il candidato sindaco ha scritto al capolista dicendo che la ragazza ha ovviamente il diritto di candidarsi ma, dati il cognome e la parentela, rischia una sovraesposizione. E la fa rischiare, si parli chiaro. Così il capolista ha detto che non se ne parla nemmeno, la ragazza è stata segnalata per meriti da un’associazione sportiva e si candida. Bene Sannicandro. Decaro, un’uscitaccia.