Di seguito il comunicato diffuso da FlixBus:
FlixBus, la start-up degli autobus verdi che dallo scorso settembre collega già città pugliesi come Foggia, Bari, Brindisi e Lecce con svariate destinazioni italiane (tra cui Torino, Milano, Bologna e Venezia) ora inaugura corse anche da Barletta verso Milano, Bologna e Ancona, incrementando così i collegamenti tra la Puglia e il resto del Paese.
Le nuove tratte, che si inseriscono nel contesto di un progetto volto a dotare la regione di una rete di connessioni sempre più capillare, saranno operative a partire da sabato 4 giugno, ma i biglietti sono già prenotabili dal sito www.flixbus.it, attraverso l’app gratuita e presso le agenzie di viaggio affiliate, con partenze alle 9.30 da Viale Andria 148, cinque giorni a settimana.
L’avvio dei collegamenti con Barletta mira a offrire un’alternativa all’insegna del comfort e allo stesso tempo accessibile a quanti devono raggiungere Milano, Bologna e Ancona per lavoro o piacere: a bordo, i passeggeri troveranno infatti toilette, Wi-Fi gratuito, prese di corrente e potranno portare con sé due bagagli, oltre al bagaglio a mano. FlixBus, inoltre, dà ai suoi passeggeri la possibilità di viaggiare 100% green attraverso il pagamento volontario, all’atto della prenotazione, di un piccolo sovrapprezzo sul costo del biglietto, che permetterà di compensare le emissioni di CO2 rilasciate in viaggio.
Con FlixBus, operatore di servizi autobus a lunga percorrenza, è possibile viaggiare in tutta Europa in modo sostenibile, confortevole e piacevole: con oltre 80.000 collegamenti giornalieri verso oltre 700 destinazioni in 18 Paesi, gli autobus verdi rappresentano un’alternativa moderna e adatta a tutte le tasche. FlixBus offre nuovi standard di comfort in viaggio, con Wi-Fi a bordo, posto garantito e trasporto gratuito di due bagagli. Grazie alla collaborazione con partner locali nella fornitura di autobus – spesso aziende familiari con una lunga tradizione alle spalle – FlixBus provvede alla creazione di migliaia di nuovi posti di lavoro in Europa. In tal senso, FlixBus contribuisce concretamente a rafforzare l’economia locale, strategia di successo che ora si rivolge al mercato internazionale.
—–
Bari sempre più al centro della rete nazionale di FlixBus: dopo aver collegato il capoluogo pugliese con importanti destinazioni del nord e centro Italia, quali Torino, Milano, Venezia, Bologna e Pescara, la start-up degli autobus verdi che ha rivoluzionato la mobilità in Europa istituisce ora quattro collegamenti al giorno da Bari verso Matera e Napoli, raggiungibili, rispettivamente, in poco più di un’ora e in tre ore. L’avvio della nuova tratta rappresenta tanto un ulteriore passo nel consolidamento della presenza di FlixBus a livello regionale, che interessa, tra le altre, anche le città di Foggia, Brindisi e Lecce, quanto un’estensione dell’asse Puglia-Basilicata-Campania, destinato ad arricchirsi in breve tempo di nuove destinazioni.
I nuovi collegamenti saranno operativi a partire da giovedì 12 maggio, ma i biglietti sono già prenotabili dal sito www.flixbus.it, attraverso l’app gratuita e presso le agenzie di viaggio affiliate, con prezzi di lancio a partire da 1 €. Come sempre, gli autobus partiranno dalla fermata di via Giuseppe Capruzzi, presso la Stazione Centrale, e saranno dotati di ogni comfort per rendere il viaggio un’opzione ideale anche per chi si sposta per lavoro: oltre alla toilette, i viaggiatori troveranno infatti a bordo Wi-Fi gratuito e prese di corrente, e potranno portare con sé due bagagli, oltre al bagaglio a mano.
FlixBus dà inoltre ai suoi passeggeri la possibilità di viaggiare 100% green attraverso il pagamento volontario, all’atto della prenotazione, di una minima percentuale sul costo del biglietto che permetterà di compensare le emissioni di CO2 rilasciate in viaggio. FlixBus persegue inoltre un ideale di economia sostenibile che si realizza nella collaborazione con le aziende di autotrasporti del territorio: secondo tale modello di business, la start-up si occupa della pianificazione delle rete, delle strategie di prezzo, del marketing e della comunicazione, mentre le aziende partner sono responsabili del servizio operativo, del reperimento degli autisti e della manutenzione dei mezzi. Grazie a tale modello, l’azienda è in grado di dare lavoro a 4.500 persone in Europa, di cui 500 solo in Italia nei suoi primi nove mesi di vita.