Di seguito un comunicato diffuso dai carabinieri:
Nella mattinata di oggi i Carabinieri della stazione di Turi hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari – disposta dal GIP del Tribunale di Bari su richiesta di questo Ufficio – a carico di D’Onghia Nicola, indagato per i reati di omicidio stradale
aggravato dalla fuga e omissione di soccorso, in relazione al sinistro stradale avvenuto in agro di Turi il 2 aprile 2025 alle ore 20,28, in cui ha trovato la morte Chiarappa Fabiana di anni 32.
Le indagini espletate fino a questo momento, sono consistite nella acquisizione e visione delle immagini registrate dai sistemi di video sorveglianza pubblici e privati presenti nell’area del
sinistro, negli accertamenti tecnici di natura medico legale (in contraddittorio), di natura tecnica, sui mezzi coinvolti nel sinistro e sull’area del sinistro, svolti dal consulente tecnico e dalla Sezione Investigazioni Scientifiche dei CC (questi ultimi in contraddittorio, diretti, tra
l’altro, a rilevare la presenza di tracce ematiche presenti sul mezzo condotto dall’indagato, riconducibili alla vittima), nella acquisizione di informazioni di persone informate e nell’interrogatorio dell’indagato.
Le indagini, coordinate da questo Ufficio, sono state svolte dai CC della Stazione di Turi.
L’esigenza cautelare ravvista da questo Ufficio e condivisa dal Tribunale è duplice: consiste nel pericolo di inquinamento probatorio e nel pericolo di reiterazione dei reati commessi.
L’indagato, allo stato, non può considerarsi colpevole dei reati a lui ascritti sia perché non vi è alcuna sentenza di condanna, sia perché le stesse indagini non sono ancora concluse.